venerdì 23 aprile 2021

SUPERPIUMA IBO: MAGNESI TRIONFA IN 47 SECONDI. PER LUI UN FUTURO IN USA?

Michael Magnesi si conferma mondiale IBO superpiuma


Sono stati sufficienti soltanto 47 secondi a Michael MAGNESI, punta di diamante della BBT di Davide Buccioni, per liquidare l'imbattuto 29enne sudafricano Khanyile Bulana e difendere per la prima volta il suo titolo IBO dei superpiuma. Nonostante il buon avvio dello sfidante, più alto e con maggiore allungo, Magnesi riusciva ad interromperne l'azione e a rispondere piazzando tre destri, l'ultimo dei quali centrava Bulana alla mascella e lo spediva al tappeto. Il sudafricano, rialzatosi al 9 ed apparentemente lucido, veniva, però, stoppato dall'arbitro Di Clementi il quale decretava il ko tecnico. Bulana, seppur sconosciuto ai più, si presentava sul ring di Zagarolo con i galloni di Campione d'Africa IBF e di Campione del Sud Africa nei superpiuma.

Fase di studio del match. Poi il campione di Cave manderà al tappeto Bulana


Senza nulla togliere al valore di Magnesi, che secondo me è uno dei pochi italiani in attività ad avere età (26 anni) e caratteristiche da fighter per potersela giocare nel boxing che conta, trovo discutibile l' atteggiamento dell'arbitro, forse troppo frettoloso nello stoppare lo sfidante in occasione di un match mondiale, il quale ha finito per rovinare l'incontro e sminuire anche il valore della diretta RAI ( da migliorare pure quella) che riportava il pugilato in tv dopo anni luce. A mio parere il nostro campione avrebbe comunque vinto prima del limite ma dopo il kd Bulana non mi sembrava fosse in condizioni di non continuare.

Magnesi e Bulana abbracciati dopo l'incontro


Nelle interviste post-match Magnesi (ora 19-0-11 ko) ha parlato di America e, nello specifico, di Oscar Valdez, pugile molto forte e spietato, di caratura decisamente differente dai profili affrontati fin qui dal nostro. Michael però è un atleta che sa entusiasmare i tifosi e capisce bene che se vuole arrivare sul tetto dei superpiuma, categoria in cui girano dei veri e propri campionissimi, il grande salto, prima o poi, potrà e dovrà in qualche modo tentarlo.



Il sottoclou della riunione BBT (trasmesso in giorni differenti su RAI Sport) ha visto, tra gli altri, la vittoria del 25enne comasco ex campione italiano supergallo Alessio Lorusso (14-4-2), esordiente nel team Buccioni, contro l'"eterno" romano Emiliano Salvini (42 anni) ai punti in 6 riprese e del medio Yuri Lupparelli (8-0) sempre in 6 riprese sul panamense Manuel Largacha.

TABELLONE: Mondiale IBO Superpiuma - Michael MAGNESI b. Khanyile Bulana TKO 1; Supermedi - Simone Bicchi b. Francesco Arena DQ 6; Leggeri - Marvin Demollari b. Edgar Barreto UD 6; Welter - Pietro Rossetti b. Oszkar Fiko ko 1; Medi - Yuri Lupparelli b. Manuel Largacha UD 6; Supergallo - Alessio Lorusso b. Emiliano Salvini UD 6

mercoledì 21 aprile 2021

PIUMA WBO: NAVARRETE SI CONFERMA SU DIAZ - SUPERMEDI: BERLANGA VINCE ANCORA MA SOLTANTO AI PUNTI





Avvincente sfida Mexico vs Porto Rico tra Emanuel Navarrete e Christopher Diaz alla Silver Spurs Arena di Kissimmee - Florida. In palio il mondiale WBO dei piuma detenuto dal primo.
Navarrete (33-1-28 ko), 26 anni e pro da 9 (!), già campione WBO nei supergallo mi è sembrato un pugile completo il quale ha confermato quanto di buono si dice di lui: gran ritmo, pulizia cristallina nel portare i colpi, potenza in entrambe le mani e buone doti da incassatore. Il pari età Diaz (26-3-18 ko), già contender al titolo due anni fa, ha sfoggiato una prestazione da guerriero. Nonostante due kd rimediati nell'arco di 11 riprese e un punto di squalifica , ha continuato a venire avanti e a piazzare serie esponendosi alle chirurgiche risposte, spesso di rimessa, dell'avversario, il quale veniva comunque toccato duro in più di un'occasione.



Degni di nota il 7, l'11 e il 12 round con i due pugili a incendiare il ring grazie a serie ruvidissime scagliate da ambo le parti. Notevole, inoltre, un montante sinistro da manuale portato dal campione messicano nel 2 tempo in occasione del primo kd di Diaz.
Lo sfidante, sanguinante allo zigomo sinistro, veniva atterrato altre due volte nell'ultima ripresa. Seppur molto provato, Diaz si rialzava orgogliosamente ma , ormai groggy, veniva stoppato dal medico e dal suo angolo quando mancavano una manciata di secondi al gong finale. Per Navarrete si tratta della prima difesa tra i piuma.






Nel sottoclou era attesissimo il 23enne supermedio portoricano del Bronx Edgar BERLANGA ( ora 17-0-16 ko), opposto a Demond Richardson, 28enne del Delaware. Ebbene Berlanga, dopo aver inanellato uno strabiliante record di 16 ko tutti al primo round, stavolta, per avere ragione del modesto avversario, ha dovuto "faticare" fino al termine delle otto riprese. L'incontro è stato, naturalmente, a senso unico con il malcapitato Richardson andato al tappeto per ben 4 volte nel secondo, terzo, quinto e ottavo tempo. Tuttavia l'esperienza e la voglia di resistere da parte di quest'ultimo, leggermente più marcata rispetto agli uomini materasso fin qui affrontati da Berlanga, gli permettevano, tra un clinch, uno spintone e una tenuta, di trascinarsi fino in fondo. Unanime il verdetto dei tre giudici in favore di "The Chosen One" 79-68 e 79-69 due volte.



Berlanga, ha senza dubbio confermato la potenza del proprio pugno sia nel destro che nel consueto sinistro. Tuttavia, avendolo visto impegnato su un arco temporale più lungo rispetto al solito, mi è sembrato un pugile che deve macinare ancora tanta esperienza di ring. Il ragazzo tende a volte, secondo me, ad irrigidirsi, a cercare il colpo risolutivo piuttosto che soffermarsi sulla continuità di azione. Tuttavia sono convinto che con il tempo avrà modo di limare questi difetti e di avere quelle chance importanti che la sua boxe merita di sostenere.


giovedì 15 aprile 2021

MILANO BOXING NIGHT: TURCHI AI PUNTI SU BREGEON (UE CRUISER). ZUCCO DI FORZA SU CAPUANO (ITALIANO SUPERMEDI). VITTORIE PER PATERA, NMOMAH, CASAMONICA E OBBADI PATERA (

 


MILANO - report della bella riunione Matchroom/Opi Since 82 svoltasi al "Palalido"

Affermazione ai punti in 12 riprese per il fiorentino Fabio #TURCHI contro l'imbattuto campione di Francia Dylan BREGEON. Turchi conquista così la vacante cintura dell'UE nella categoria dei massimi leggeri. L'incontro è stato più ostico del previsto e il nostro non è riuscito a dare continuità alla propria azione, svoltasi principalmente con il gancio sinistro al volto, sia perchè Bregeon è pugile fisicamente integro, alto, abbastanza veloce e con le leve lunghe, sia perchè Turchi ha dovuto carburare un pò prima di entrare nel vivo della contesa, accusando, nelle prime riprese le combinazioni jab-gancio destro del francese.
Col passare del tempo, però, la potenza di Turchi ha iniziato a farsi sentire, specialmente con le combinazioni al bersaglio grosso. Il francese, ostico ma privo di pugno risolutore, tendeva a rifugiarsi assiduamente in clinch, limitando sia l'azione del fiorentino sia la spettacolarità del match. Decisivi a mio parere gli ultimi tre rounds con Bregeon in calo (non aveva mai combattuto sulla distanza dei 12 tempi) e Turchi bravo a piazzare delle efficaci combinazioni jab-gancio al volto. Unanime ma non largo il verdetto dei giudici: 115-113 per Fabio Turchi (19-1-13 ko) che ora inquadra la rivincita contro Mc Carthy, Campione Europeo di categoria.



Avvincente contesa quella per la vacante cintura nazionale dei supermedi tra il piemontese di Verbania Ivan ZUCCO, 25 anni, 13-0 e il barese residente a Milano Luca CAPUANO, 33 anni, 11-1. Dopo un inizio tirato in cui Zucco appariva nervoso, nel terzo round lo stesso subiva un atterramento che l'arbitro archiviava come scivolone (anche se permangono i dubbi su un colpo corto d'incontro). L'incontro proseguiva su ritmi concitati con entrambi i pugili alla ricerca del colpo risolutore anche se la maggiore potenza di Zucco cominciava a fare breccia. Nel corso del sesto round, il piemontese colpiva Capuano con un letale sinistro al volto e, una volta tornato all'angolo, quest'ultimo preferiva, a sorpresa, abbandonare. Per Ivan Zucco si tratta di una vittoria importante. Credo che il ragazzo abbia i numeri per ritagliarsi uno spazio importante nel panorama italiano e magari europeo anche se, per ora, sarà importante accumulare tanta esperienza.

Affermazione convincente del belga di origini italiane Francesco PATERA - Campione d'Europa dei pesi leggeri - contro il pisano Nicola HENCHIRI in 8 riprese in un incontro no title. La vittoria del pugile di Limburg è stata unanime e mai in discussione: 79-74, 78-74 due volte ma devo fare i complimenti ad Henchiri il quale, superpiuma naturale, ha accettato all'ultimo minuto l'ingaggio per sperimentarsi nella categoria superiore e, soprattutto, in sostituzione di Devis BOSCHIERO sfidante alla corona di Patera, in quarantena COVID 19. Quello tra il belga e il padovano sembra ormai un matrimonio che non s'ha da fare: qualche mese fa, infatti, fu Boschiero a ritrovarsi di fronte ad un altro avversario in quanto Patera risultò positivo al virus.

Altri match: vittoria ai punti di Mnomah sul francese Mouhmadhou (superwelter), del campione europeo dei pesi piuma Mauro Forte, inattivo da 16 mesi, su Narvaez in 6 riprese (no title), del 20enne romano Armando Casamonica che ha infilato la seconda vittoria in carriera ai punti in 6 rounds sul modesto croato Petrinic. Ritorno con successo ai punti in 6 riprese anche per Momo "Maravilla" OBBADI su Joel Sanchez. Il 27enne marocchino di Firenze, tra i migliori pesi mosca nel continente, era fermo anch'egli da 16 mesi.

TABELLONE UE Massimi Leggeri (vac) - Fabio Turchi b. Dylan Bregeon UD 12; ITA Supermedi (vac) Ivan Zucco b. Luca CAPUANO RET 7; Leggeri - Francesco Patera b. Nicola Henchiri UD 6; Superwelter - Samuel Nmomah b. Kassimou Mouhamadhou UD 8; Superleggeri - Armando Casamonica b. Matija Petrinic UD 6; Supermosca - Mohamed Obbadi b. Joel Sanchez UD 6


domenica 11 aprile 2021

CONOR BENN DISTRUGGE VARGAS IN UN MINUTO E MEZZO

 



Ennesima conferma per Conor Benn (18-0-12 ko) che sul ring della Copper Box Arena di Londra distrugge il 31enne canadese.colombiano Samuel Vargas (31-7-2-14 ko) in soli 90 secondi circa. Una vittoria di forza inaspettata, contro un avversario in declino e in cerca di riscossa dopo la brutta sconfitta patita contro Ortiz ma assolutamente non semplice da affrontare. Fatale per Vargas un montante destro che dava il via a delle veloci ripetizioni al volto di gancio e di diretto da parte dell'inglese. Finito sulle corde, Vargas accusava un altro montante destro i cui effetti inducevano l'arbitro a fermare la contesa. Sebbene finora Benn jr. non mi avesse mai impressionato alla follia, non c'è dubbio che stavolta il ragazzo mi ha ricordato la furia del papà Nigel. In palio c'era il titolino WBA Continentale dei welter, difeso da Benn per la quarta volta.



Nel sottoclou della riunione Matchroom, vittoria a fatica dello scozzese-pakistano Ukashir Farook nei confronti del nicaraguense Alexandro Espinoza ai punti in 10 riprese. Farook, prospetto dall'ottima tecnica ma dal pugno poco potente, è arrivato affaticato e segnato in volto al traguardo di un match che ha visto strappare all'avversario l'ennesimo titolino in palio, stavolta quello WBC International Silver dei pesi gallo. 95 a 97, 93 a 97 e 94 a 97 i cartellini della giuria, tutti in favore del 25enne di Glasgow il cui record è adesso di 15-1- 6 ko.

Nella serata della Copper Box sono andati in scena anche due mondiali femminili: il primo per il vacante WBA dei gallo tra l'inglese Shannon Courtenay e l'australiana Ebanie Bridges, il secondo per il WBO dei medi che vedeva opposte l'inglese Savannah Marshall e la svedese Maria Lindberg. Courtenay ha vinto nettamente in 10 riprese aggiudicandosi così la corona. Conferma anche per Marshall.

sabato 10 aprile 2021

ITALIANO SUPERLEGGERI - KABA v RANDAZZO FINISCE IN PARI TECNICO AL QUARTO ROUND

Scambio Kaba v Randazzo Foto FPI

 

MANTOVA - Pareggio tecnico tra Arblin KABA (12-1-1-2 ko) e Lucio RANDAZZO (15-3-3) nel match valevole per il titolo italiano superleggeri. Uno scontro di teste avvenuto durante il 3 round causava una brutta ferita all'arcata dello sfidante che, nella ripresa successiva veniva stoppato dal medico. Peccato perchè la sfida si presentava vibrante fin dalle sue prime battute e vedeva, a mio parere, Randazzo in vantaggio. Kaba, che tornava sul ring dopo la clamorosa sconfitta rimediata da Momo Khalladi in un match no title disputatosi nello scorso autunno, rimane quindi campione per il pareggio tecnico che si può decretare entro il quarto round ma quasi sicuramente assisteremo ad un rematch.

Il verdetto è di pari tecnico - Foto FPI

Kaba rimane campione ma ci sarà il rematch



Interessante sottoclou con la vittoria del peso gallo sassarese Cristian Zara impostosi su Shoab Paki Zaman in otto riprese. Buona tecnica, colpi portati in scioltezza, Zara ha vinto il settimo incontro da pro e ora può puntare il titolo nazionale di categoria. Bella vittoria infine per il giovanissimo (20 anni) superleggero nicaraguense di stanza in Italia Amilcar Montiel che grazie a due ganci destri manda al tappeto l'esperto collaudatore italo-romeno Ciprian Albert al secondo round.

Sinistro di Cristian Zara che penetra nella difesa di Zaman - foto FPI

Montiel mette al tappeto Ciprian Albert - Foto FPI


IL MATCH DELL'ANNO: CRAWFORD RE TOTALE DEI SUPERMEDI. LEZIONE IMPARTITA A CANELO. MA LO SPETTACOLO E' IL GRANDE ASSENTE

  LAS VEGAS - 14.09 -  Ha vinto Crawford . Netto. E a mio parere ha vinto dominando alla sua maniera: ragionando, correndo attendendo e mett...