LAS VEGAS - 14.09 - Ha vinto Crawford. Netto. E a mio parere ha vinto dominando alla sua maniera: ragionando, correndo attendendo e mettendo a segno colpi chirurgici che, alla fine dei giochi, hanno pesato sui cartellini dei tre giudici. Alvarez ha svolto un combattimento d'attacco ma, secondo me, il messicano ha ormai dimostrato di essere inevitabilmente sulla via del tramonto. In pratica Canelo, tutte le volte che cercava l'avversario, non lo ha mai trovato o almeno lo ha fatto raramente. Al contrario, Crawford, grazie ad una tattica poco spettacolare quanto lucida e remunerativa, è divenuto con merito campione totale dei supermedi per la terza volta in tre categorie di peso differenti. 116-112, 115-113 e 115-113 i punteggi della giuria. Aggiornamento record: Terence Crawford sale a (42-0) mentre per Canelo Alvarez (63-3-2) si tratta della terza sconfitta dopo quelle subite contro Mayweather e Bivol.
WBC INTERIM SUPERMEDI: Christian MBILLI (29-0-1) PARI 10 Lester MARTINEZ (19-0-1) Pareggio in 10 riprese molto discutibile tra il franco-canadese-camerunense imbattuto Mbilli e il guatemalteco Martinez. A mio parere Mbilli meritava la vittoria. Martinez è stato troppo falloso e ha piazzato diversi colpi sporchi. Inspiegabile il verdetto di 95-95, 97-93 Martinez, 94-96 Mbilli che comunque conserva il titolo interim WBC dei supermedi.
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