domenica 26 maggio 2024

CULLY UNANIME SU UN BUON FRANCESCO PATERA (Matchroom - Leeds Uk)

 



Alla fine dei 10 rounds l'ha spuntata, come era nell'aria, l'irlandese Gary CULLY (18-1) ma il 31enne belga di chiare origini italiane, ex campione d'Europa dei leggeri, Francesco PATERA (29-5) non ha demeritato. Cully più alto e favorito da un allungo maggiore ha fatto valere questo vantaggio unito ad una mobilità di gambe a mio parere espressa però solamente a tratti. Infatti il pugile di Genk, più tecnico, ha iniziato molto bene cercando fin da subito la corta distanza e le linee interne senza alcun timore. Cully riusciva a ripristinare il combattimento sulla misura a lui più favorevole aggiudicandosi il 2 ed il 3 round ma doveva arretrare di fronte al ritorno di Patera bravo a mettere anche qualche buon colpo al volto durante le fasi centrali del match. Nel momento più delicato l'irlandese aumentava però i giri del motore trovando anche una buona mobilità di gambe, qualità che , unita al maggior allungo, gli permetteva di trovare la chiave della contesa. Nonostante ciò Francesco Patera disputava un'orgogliosa decima frazione entrando nella guardia dell'avversario più volte e chiudendo in crescendo. Il verdetto della giuria era unanime per Gary Cully 94-96 (giusto) per due volte e un troppo generoso 92-98.  

lunedì 20 maggio 2024

USYK RE ASSOLUTO DEI PESI MASSIMI. FURY BATTUTO PER SPLIT DECISION (Ring of fire)

 



Nell'incontro più atteso in questa prima parte di 2024, Oleksandr USYK (22-0) batte Tyson FURY (34-1-1) ai punti per split decision e riunifica le corone dei pesi massimi dopo ben 25 anni! Sul ring di Riyadh è andato in scena un combattimento drammatico ed estremamente equilibrato tra due campioni imbattuti. Meglio Fury nella prima parte: l'inglese verso la sesta, settima ripresa sembrava essere nettamente più potente del suo avversario e dava l'impressione, oltre ad un evidente dominio fisico, di poter chiudere grazie ad un ottimo uso del montante. Usyk sempre molto reattivo e bravo a boxare in velocità col gancio sinistro, nel momento di massima difficoltà riusciva però a trovare il guizzo del campione, un ennesimo hook mancino che nel corso dell'ottavo round si stampava sul naso di Gypsy King. Da quel momento Fury piombava inaspettatamente nell'inferno e durante la nona ripresa accadeva l'incredibile. L'ucraino, rinvigorito, centrava più volte al volto l'avversario il quale crollava sulle corde come un grosso orso ferito a morte. L'arbitro Mark Nelson però non fermava il combattimento e dopo aver inflitto a Fury un conteggio, nonostante non ci fosse stato knock down, consentiva ad un Fury segnato e sanguinante di recuperare energie vitali. Nelle ultime drammatiche tre riprese Usyk continuava a colpire con tempismo e generosità mentre Fury, ripresosi dal momentaccio, tentava di piazzare in rimessa il colpo del ko che, però, non arrivava. Giusto a mio parere il verdetto comunque non unanime: 115-112 e 114-113 per Usyk, 114-113 per Fury. Oleksandr Usyk, a ben 37 anni, iscrive così il proprio nome nel registro dei grandi della boxe mentre per Fury è suonata davvero l'ora della fine di un'era? Il contratto stipulato dai due prevede una rivincita ad Ottobre...  


 






domenica 19 maggio 2024

SUPERPIUMA IBF - A SORPRESA CACACE METTE KO CORDINA!!! (Ring of fire)


La sorpresa più grande della supernotte Saudita a mio parere è la sorprendente vittoria prima del limite di Anthony CACACE (22-1) sul quotato campione IBF dei superpiuma Joe CORDINA ora (17-1). Cacace, 35enne di Belfast con chiare origini italiane, già vincitore del nostro Michael Magnesi al quale tolse la cintura IBO di categoria con un discutibile verdetto di split decision alla Manchester Arena nel Settembre di due anni fa, non mi è mai sembrato un picchiatore dal momento che nel record ha solo 8 vittorie prima del limite. Tuttavia l'irlandese è pugile ruvido, sporco, tignoso. Un cliente duro da affrontare alla corta distanza e che conosce molto bene le fasi di gestione del combattimento. Cordina, ottima tecnica e pugno pesante, veniva derubato del proscenio dall'avversario con ganci e montanti già dalle prime battute. Toccato duro all'inizio del 3 round, l'inglese di origini maltesi andava al tappeto dopo una prolungata serie di colpi. Il campione, visibilmente stordito, non recuperava mentre Cacace proseguiva nella sua azione distruttiva finchè, durante l'ottava frazione, l'arbitro decideva di fermare il combattimento e di esentare il povero Cordina da una punizione molto pesante. Cacace diventa quindi campione dei superpiuma per la IBF e per la IBO.




CRUISER IBF - OPETAIA (non brillantissimo) UNANIME NELLA RIVINCITA CONTRO BREIDIS (Ring of fire)

 


Noiosa rivincita, almeno fino alla decima ripresa, tra l' 28enne australiano Jai OPETAIA (25-0) ed il 39enne lettone Mairis BREIDIS (28-3). In palio la vacante corona IBF dei cruiser già in possesso del primo, conquistata proprio in occasione del loro precedente scontro datato Luglio 2022. Opetaia, considerato tra i migliori prospetti della categoria, partiva coi favori del pronostico e sul ring faceva valere velocità e potenza nei confronti del più anziano avversario, centrato nel corso del 6 round da un corto sinistro che lo faceva abbondantemente sanguinare dal naso. Tuttavia Breidis, già campione d'Europa e pugile esperto, riusciva ad assorbire tutto e nella decima ripresa entrava con un duro montante destro al volto, a sorpresa non digerito da un Opetaia fino a quel momento in controllo. Il pugile australiano in "championship zone" appariva di colpo impaurito e scosso. Breidis riusciva così a piazzare diversi colpi pesanti contro un avversario barcollante, col naso sanguinante e con l'unico pensiero di rifugiarsi in clinch di fronte alla crescente pressione del ruvido lettone il quale, per sua fortuna, non trovava il colpo risolutore. Ai punti il verdetto largamente unanime arrideva ad Opetaia, di nuovo campione con 117-112 e due volte 116-112. Tuttavia la delusione per una prestazione improvvisamente divenuta sofferta e poco convincente era visibile sul volto del campione e dei suoi fans.  







venerdì 17 maggio 2024

Ring of Fire: VINCONO KABAYEL, ITAUMA E CHAMERLAIN. KOVALEV UNA SCONFITTA CHE SA DI CAPOLINEA

 



Gli altri match in programma a Riyadh: Il 31 enne peso massimo imbattuto turco tedesco Agit KABAYEL (25-0), sorprendente vincitore del colossale Makhmudov nel Dicembre scorso, conferma il proprio momento d'oro battendo il portoricano, anch'egli fino a stasera dal record immacolato Frank SANCHEZ (24-1). Kabayel ha preso subito in mano le redini del combattimento, facilitato anche da alcuni problemi al ginocchio dell'avversario. Atterrato due volte durante il 7 round prima con un sinistro al bersaglio grosso e successivamente con un jab sinistro, Sanchez veniva stoppato prontamente dall'arbitro. Il pugile di Bochum, già campione europeo, difendeva le cinture WBC Americas e WBO NABO. 

Vittoria facile anche per il leggero inglese Mark CHAMBERLAIN (16-0- 12 ko). Il 25enne picchiatore di Portsmouth, effettivamente dotato di un sinistro alla dinamite, si è sbarazzato del nigeriano WAHAB nel giro di un round. Chamberlain, che ricordo vincitore di un ottimo Vairo Lenti alla York Hall di Londra all'inizio dello scorso anno e di Gary Gwynne il quale aveva precedentemente vinto senza alcun merito contro Marsili, è pugile da seguire con attenzione. Nel medio termine potrebbe combattere per un titolo prestigioso.



Termina invece con un flop clamoroso il ritorno dell'ormai 41enne ex titolare WBA dei mediomassimi, il russo Sergei KOVALEV (35-5-1), sconfitto duramente in 10 rounds dallo svedese Robin SIRWAN SAFAR (17-0). Il vecchio Krusher, assente dal ring da ben due anni, è apparso perennemente in affanno, dominato dall'avversario per tutto l'arco del match. Finito al tappeto nel corso dell'ultima ripresa Kovalev perdeva con un verdetto unanime di 94-95, 90-99 e 92-97. Prossima fermata, si spera, capolinea per fine corsa.

Altri incontri: Mediomassimi - Daniel LAPIN (UKR 9-0) b. Octavio PUDIVITR (POR 9-2) KO  1 - Piuma - Isaac LOWE (GBR 25-2-3) . Hasibulah HAMADI (16-2) UD 10; Massimi - Moses ITAUMA (GBR 9-0) b. Iljia MEZENCEV (UZB 25-4) ko 2     



IL MATCH DELL'ANNO: CRAWFORD RE TOTALE DEI SUPERMEDI. LEZIONE IMPARTITA A CANELO. MA LO SPETTACOLO E' IL GRANDE ASSENTE

  LAS VEGAS - 14.09 -  Ha vinto Crawford . Netto. E a mio parere ha vinto dominando alla sua maniera: ragionando, correndo attendendo e mett...