domenica 2 giugno 2024

MEDIOMASSIMI WBA - BIVOL SENZA PROBLEMI SUL LIBICO ZINHAD. AD OTTOBRE C'E' BETERBIEV (Queensberry vs Matchroom)

 


Doveva essere il gran giorno dell'attesissimo derby russo tra Dimitri BIVOL (23-0) ed Artur Beterbiev valevole per la riunificazione dei mediomassimi. L'infortunio occorso a quest'ultimo ha costretto però tutti gli appassionati ad attendere ancora qualche mese. Nel frattempo Bivol doveva comunque difendere la sua corona WBA e IBO come da programma nella riunione di Riyadh. In fretta e furia è stato chiamato nelle vesti di sfidante il libico di stanza a Malta, Malik ZINAD (21-1), 30 enne imbattuto, al 1 posto nel ranking IBF, seppur senza aver battuto grossi nomi nel corso della carriera. Nonostante il richiamo al coraggio e alla fede, per Zinad, come previsto, c'è stato poco da fare. Già durante il 1 round il libico finiva al tappeto dopo aver incassato una veloce serie di due diretti e un gancio corto alla mascella (sinistro-destro-sinistro). Nonostante il coraggio e le buone intenzioni da parte di Zinad, il quale piazzava pure qualche buon jab al volto, il nostro nulla poteva di fronte ad un Bivol arrembante. Durante il 5 round il campione andava ripetutamente a segno con serie prolungate le quali portavano uno Zinad apparso in difficoltà crescente a chiudersi all'angolo. A questo punto Bivol finiva il proprio lavoro centrando lo sfidante con ben sei colpi al volto i quali inducevano l'arbitro a terminare il combattimento. Il match nulla aggiunge alla grandezza di Dimitri Bivol, giunto alla 12esima difesa del titolo conquistato nel 2017. La sfida con Beterbiev è stata annunciata per il prossimo Ottobre. Attendiamo fiduciosi. 


 



ZHANG S'IMPONE DI FORZA. PER WILDER SUONA L'ORA DEL RITIRO (Queensberry vs Matchroom)

 



Dopo l'orrenda prestazione del Dicembre scorso e la sconfitta subita da Parker, all'ex re WBC dei pesi massimi Deontay WILDER (43-4-1) era stata concessa un'ultima chance da dentro-fuori: la sfida contro il 42enne cinese Zhilei ZHANG (27-2-1). Il 38enne pugile di Tuscaloosa Nebraska ha fallito anche stavolta, regalandoci l'immagine di un combattente ormai spento, senza più un briciolo di testa e pugno, in pratica finito. Già nel corso della seconda ripresa Zhang riusciva a chiudere Wilder alle corde centrandolo con un sinistro al volto che l'americano assorbiva con qualche difficoltà. L'epilogo avveniva nel 5 round: quando Wilder nel tentativo di piazzare un largo destro veniva a sua volta centrato d'incontro dal diretto destro di Zhang. Visibilmente scosso, l'ex campione, barcollava vistosamente all'indietro senza opporre più guardia. Zhang lo finiva così con un gancio destro a pieno volto il quale lo faceva fragorosamente crollare al tappeto. Nonostante Wilder riuscisse a rimettersi in piedi, l'arbitro decideva saggiamente di fermare un pugile ormai a lampadine spente. Per Zhilei Zhang un successo che, dopo la sconfitta subita da Parker e nonostante l'età molto avanzata, ne rilancia le ambizioni tra gli outsider dei quartieri alti del boxing mondiale. Per Wilder, come già scritto a Dicembre, credo proprio siamo giunti alla fine di una corsa comunque gloriosa ma che ormai non ha più nulla di offrire al pugilato. Di fronte a certe prestazioni spero prevalga il buon senso di attaccare i guantoni al chiodo.  


    



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  LAS VEGAS - 14.09 -  Ha vinto Crawford . Netto. E a mio parere ha vinto dominando alla sua maniera: ragionando, correndo attendendo e mett...