domenica 1 dicembre 2024

UK BOXING: WBC INTERIM MOSCA - GALAL YAFAI FACILE SU SUNNY EDWARDS CHE ANNUNCIA IL RITIRO. RITORNO VINCENTE ANCHE PER CALLUM SMITH

 


BIRMINGHAM 30/11 - Missione compiuta per il 31enne medaglia d'oro di Tokio 2020 Galal YAFAI (9-0) che sul ring casalingo di Birmingham ha conquistato il mondiale interim WBC dei pesi mosca. La sfida contro l'ex campione IBF, il 28enne Sunny EDWARDS (21-2), era molto attesa ma, una volta sul ring, per l'ex olimpionico si è rivelata più facile del previsto. Yafai ha tenuto un ritmo ossessivo colpendo uno spento Edwards sin dal primo colpo di gong. Inevitabile il finale prima del limite che si concretizzava durante il sesto round quando Yafai riusciva ad entrare tra la guardia di un avversario ormai inerme sulle corde ed inducendo l'arbitro a decretare la fine di un match senza storia. Per Edwards si è trattato dell'ultimo incontro della carriera come annunciato sorprendentemente ai microfoni di Dazn subito dopo la lettura del verdetto. Inspiegabile la parabola discendente di questo ragazzo nemmeno trentenne che solamente un anno fa era considerato uno tra i talenti più brillanti della sua categoria a livello europeo e mondiale. Imbattuto Campione IBF dei mosca dal 2021, Edwards era però incappato nell'unica sconfitta della carriera nel Dicembre 2023 contro il fortissimo Jesse Bam Rodriguez per la riunificazione con la cintura WBO. Da quel momento, nonostante una vittoria nel 2024 contro Curiel, sembra non essersi più ripreso.       






lunedì 18 novembre 2024

TOP FIGHT: IN ARABIA ZURDO RAMIREZ BATTE BILLAM SMITH. ORA E' CAMPIONE WBA E WBO DEI CRUISER! NEL FUTURO OPETAIA O I PESI MASSIMI?

 



RIYAHD 17/11 - Dopo la sconfitta patita contro Bivol due anni fa, la stampa ha probabilmente dimenticato troppo in fretta il nome di Gilberto ZURDO RAMIREZ (33 anni 47-1), a mio parere uno dei più forti profili del boxing contemporaneo. Un uomo che, a 33 anni, ha disputato quasi 50 incontri perdendone soltanto uno e che, smaltita la grande delusione tra i mediomassimi, si è saputo risollevare andandosi a prendere la corona WBA dei massimi leggeri ed ora anche quella WBO strappata al detentore, l'ex campione d'Europa, l'inglese Chris BILLAM SMITH (20-2), al termine di un acceso combattimento svoltosi a Riyahd.



Si è trattato di un confronto molto atteso che ha mantenuto tutte le promesse della vigilia. I due contendenti non se le sono risparmiate dando vita a 12 intensi round nei quali i colpi a viso aperto sono stati protagonisti. Un taglio occorso all'occhio sinistro di Billam Smith durante la 5 ripresa ha poi reso ancora più cruento il combattimento. Ha vinto nettamente Zurdo (116-112 due volte e 116-113), boxando nel suo stile: corta distanza, serie di ganci potenti al corpo e al volto, ottimo lavoro di disturbo in appoggio all'avversario. Onore però anche all'inglese, capace e coraggioso nell'impostare il combattimento alla messicana proprio al cospetto di un messicano, e riuscendo pure nell'intento di andare a segno più volte, anche quando sembrava quasi essere sul filo del ko. Non a caso, prima della lettura dei cartellini, il leggendario Michael Buffer ha giustamente invitato il pubblico ad applaudire i due protagonisti.


Unificate le due corone, per Zurdo sembrerebbe essere scontato puntare il titolo IBF in possesso del forte australiano Jai Opetaia. Tuttavia sefossero confermati  i rumours che darebbero Oleksandr Usyk in procinto di lasciare i suoi titoli dei pesi massimi per tornare nei cruiser dopo la rivincita con Fury, un'ipotetica scalata di Zurdo Ramirez negli heavyweights non sarebbe poi così folle da ipotizzare. Vedremo cosa deciderà nel merito Oscar De La Hoya.        




domenica 17 novembre 2024

TAF VII - MORELLO FACILE AI PUNTI SU MONCELLI. BIG FIGHT TRA KOGASSO E LIZZI. BRILLA AOUINA. PAPARO TROVA IL KO!

 



MILANO 26/11 - Molto bella la card della "TAF VII", il brand di Edoardo Germani, andata in scena stasera all'Allianz Cloud. Il clou ha visto lo scontro tra Dario MORELLO (31 anni 24-1) e Felice MONCELLI (30 anni 24-9-2) per il WBC International dei pesi medi detenuto dallo "Spartano" di Calabria. Morello, pugile non eccessivamente spettacolare ma in possesso di un'astuzia e di un senso tattico sopraffino, anche stavolta è riuscito ad imbrigliare l'avversario senza mai dare punti di riferimento ed imponendo la propria trama tattica. Il verdetto largamente unanime espresso dalla giuria 92-98, 93-97 , 91-99, conferma quanto visto tra le sedici corde. Notevole la mobilità di gambe messa in mostra da Morello per tutte le dieci riprese e i pugni doppiati e andati a segno. Moncelli, visibilmente segnato in volto, non è riuscito a proporre praticamente nulla, esito che contrasta con le caratteristiche offensive del pugliese, in realtà combattente di provata esperienza e professionalità anche fuori dall'Italia. Questo a dimostrazione dell'efficacia tattica imposta da Morello. Giova tuttavia precisare che Moncelli, superwelter naturale, per l'occasione ha accettato di salire nei pesi medi. Per Morello, come da lui stesso dichiarato, dopo la terza difesa della cintura l'obiettivo è puntato verso il Titolo Europeo. In quanto a Moncelli, che reputo un grande combattente sono sicuro saprà riprendersi quanto prima.



sabato 16 novembre 2024

TAYLOR - SERRANO 2: LA BOXE FEMMINILE AD ALTI LIVELLI E' SPETTACOLARE!!!

 



ARLINGTON TX 16/11 - Il vero main event della card di MVP andata in scena stanotte ad Arlington è stata l'attesa rivincita tra le regine del boxing femminile, l'irlandese Katie TAYLOR (38 anni 24-1) e la portoricana Amanda SERRANO (36 anni 47-3-1). Le due si erano già affrontate nell'Aprile 2022 al Madison Square Garden in un epico combattimento che vide il trionfo della Taylor. Questa volta, in palio le cinture WBC, IBF, WBO e IBO dei superleggeri tutte detenute dall'irlandese.



Il match è stato anche in questa occasione giocato sul filo dell'equilibrio e dello spettacolo con le due contendenti a suonarsele di santa ragione, senza che l'una prevalesse sull'altra. La concitazione ed i tantissimi colpi andati a segno da entrambe le parti hanno probabilmente messo in difficoltà anche la giuria, chiamata alla valutazione di una sfida assai difficile da leggere, almeno fino all'8 round.

Da quel punto fino alla decima ed ultima ripresa, però, una ferita apertasi sul sopracciglio destro della Serrano ha costretto quest'ultima ad avere un atteggiamento più conservativo, il quale permetteva alla Taylor, nonostante la penalizzazione di un punto per una testata accidentale sempre durante l'8 round, ad aumentare il ritmo e ad essere maggiormente incisiva nella fase offensiva. I tre 95-94 della giuria, consentivano a Katie Taylor di aggiudicarsi la contesa e di mantenere i titoli. Quest'ultima però ha già chiarito che tra lei e la Serrano sarà in programma una terza sfida concordata su 12 rounds da tre minuti. Attendiamo fiduciosi!!!!      



IRON MIKE TORNA SUL RING A 57 ANNI. PAUL (CHE RISPETTOSAMENTE LO GRAZIA) VINCE NETTAMENTE. IL TEMPO, OVVIAMENTE, SI CONFERMA AVVERSARIO PIU' IMPLACABILE DI TYSON!

 



ARLINGTON (TX) 16/11 - Chiunque mastichi un pochino di pugilato, sa benissimo che il tempo è l'avversario più implacabile di ogni pugile, Mike TYSON incluso. Ora...se si fa rientrare il main event della card andata in scena stanotte alla AT&T Arena di Arlington Texas, la sfida tra il leggendario Iron Mike e lo youtuber Jake PAUL, nel recinto della mera esibizione assieme a tutto il pompaggio mediatico dal quale, per mesi, siamo stati inondati, non c'è nessun problema. Si tratta di un'americanata per far tanti soldi e tanto pubblico. Una rimpatriata dove a bordo ring si sono rivisti (e anche in forma) campioni come Holyfield, Lennox Lewis, Sugar Ray Leonard...tutto bello come una cena di Natale. Bene così. Lo sapevamo.



Se dobbiamo però definire pugilato quanto visto....mamma mia. Datemi un velo che lo stendo. Per la cronaca ha vinto Paul, ai punti dopo 8 riprese da 2:00 minuti. Un Paul lento, scomposto, tecnicamente rozzo e approssimato il quale a partire dal 3 round ha fatto valere il notevole vantaggio anagrafico di cui tutto il mondo era, probabilmente, consapevole. Onestamente, però, vedere una leggenda come Tyson finire a fare la figura del vecchio orso domato nel tendone del circo, rispettosamente o pietosamente risparmiato da un avversario scarso e improponibile, è una cosa che trovo molto triste. Triste perchè è proprio grazie a leggende come Marvin Hagler e Iron Mike che mi sono maledettamente o fatalmente appassionato a questo sport. E vedere Tyson trattato così, anche se a lui probabilmente poco interessa, ripeto, mi fa sportivamente un male cane nel più profondo di me stesso.

Comunque ho un tuttavia da scrivere: Tyson stanotte è durato due round. E'partito in quinta, come sempre, come se davanti a lui ci fossero Spinks, Pinklon Thomas o Razor Ruddock. Come quando c'era Kevin Rooney a guardargli le spalle all'angolo. E sì, per un attimo, la magia c'è stata: nel corso di quei quattro minuti, ad ogni randellata che colpiva il capoccione di Jake Paul accompagnata dal boato degli spettatori, ho riavvertito quell'emozione che a quindici anni mi teneva sveglio la notte e che ancora oggi, nonostante tutto, continua a farmi scrivere di boxe.       



AD ARLINGTON UN CORAGGIOSO CASAMONICA SCONFITTO DA BAHDI SOLO PER MAJORITY DECISION MA L'ESORDIO USA DI ARMANDO E' MOLTO INCORAGGIANTE!!!

Diretto sinistro di Casamonica (Foto Sportface.it)

 


ARLINGTON (TX) 16/11 - Dal Quadraro al Texas senza paura, senza mai arretrare. Armando CASAMONICA (14-1) ha preso al volo il treno americano a sole tre settimane dalla difesa del titolo italiano contro Fersula. Una sfida eccitante seppur rischiosa perchè il picchiatore canadese Lucas BAHDI (18-0  15 ko), prospetto molto lanciato nel boxing d'oltreoceano, è uno che quando arriva fa male per davvero. Tuttavia, nonostante i lustrini americani, una card da brividi con Mike Tyson e la grande rivincita tra Katie Taylor e Amanda Serrano, la diretta Netflix oltre ad una comprensibile emozione, Armando ha tenuto testa alla grande dando vita ad un combattimento coraggioso ed equilibrato, costringendo Bahdi ad arrivare fino alla fine delle dieci riprese (NB: è la terza volta che il canadese arriva ai punti).

Ancora un sinistro di Armando (foto Gazzetta dello Sport)


Il match Lucas Bahdi lo ha probabilmente vinto grazie al pugno più potente che gli ha permesso di mettere a segno i colpi più evidenti e più efficaci durante le prime riprese e nell'ultimo round, nel quale il canadese doveva dare tutto, e grazie ad un pò più di esperienza maturata in contesti importanti. Tuttavia, dopo un inizio logicamente più tirato, la continuità, la quantità delle combinazioni e la precisione del numero di colpi andati a segno, a mio parere, ha pesato in favore di Casamonica il quale, nella parte centrale del combattimento (6 e 7 round), ha fatto nettamente meglio di Bahdi, come spesso sottolineato anche dai telecronisti americani col termine "upset" (sorpresa) nei confronti del pugile romano. Personalmente ho avuto la sensazione che dal punto di vista tecnico e dell'equilibrio Armando fosse migliore di Bahdi, spesso pizzicato con un assetto scomposto e che diverse riprese, molto equilibrate, siano risultate di difficile lettura per la giuria.

Casamonica, in controllo, irride Bahdi (foto: New York Post)


Il verdetto è stato di majority decision per Bahdi: 95-95, 96-93 ed un folle 98-92. Io avevo un 96-94 per il canadese. Comunque ritengo che la sconfitta, la prima in carriera per Casamonica, possa essere letta come un'opportunità per fare esperienza e soprattutto per riproporsi in terra americana perchè l'Armando visto stasera merita sicuramente altre possibilità di questo tipo.      

domenica 10 novembre 2024

TOP FIGHT: BAM RODRIGUEZ CHE SUCCESSO SU GUEVARA! BOOTS ENNIS NON CONVINCE

 


PHILADELPHIA  PA - 09/11 - Che pugile il 24enne di San Antonio Texas, Jesse "Bam" RODRIGUEZ (21-0)!!! Non a caso, il detentore della corona WBC dei super mosca, al momento è il numero 6 nella classifica pound for pound TBRB. Nella serata matchroom di Piladelphia ne ha dato prova distruggendo il pur valido 35enne messicano Pedro GUEVARA (42-5-1) dopo soli 3 round. Rodriguez atterrava Guevara con un saettante sinistro. Rialzatosi, il messicano veniva centrato da un meraviglioso montante destro che stavolta lo lasciava a terra. L'arbitro, saggiamente, dichiarava il ko senza procedere a conteggio.


Jesse Rodriguez è un pugile da seguire con molta attenzione. Già campione ad interim WBC
dei super mosca, nel giugno scorso ha vinto la cintura regolare dopo aver messo ko in sette riprese Juan Francisco Estrada. Adesso il futuro è suo. 

Foto: NY Fights

   

sabato 9 novembre 2024

EBU SILVER SUPERWELTER: UN ORGOGLIOSO MAZZON SCONFITTO AI PUNTI DA HELIN





BRESCIA 09/11 - Nonostante il grande cuore gettato sul ring del Palasport Azzurri d'Italia di Brescia nella riunione organizzata da Loreni Promoboxe , Christian MAZZON , non ce l'ha fatta. Il belga Jan HELIN ha vinto meritatamente ai punti in 12 riprese la vacante cintura Ebu Silver Superwelter. Più mobile e continuo Helin che dal primo round ha tentato sempre di prendere l'iniziativa. Mazzon reagiva dimostrando carattere e mentalità nel corso delle riprese centrali, quando il diretto destro del milanese penetrava più volte nella guardia dell'avversario.



Tuttavia Helin dimostrava di essere un osso duro riprendendosi il centro ring e andando a segno pesantemente durante un 9 round scintillante al quale Mazzon faceva fronte  più con l'orgoglio che con la precisione, soprattutto nel corso del 10. Durante le battute finali della stessa decima ripresa, un duro gancio del belga spezzava però l'azione del nostro pugile il quale, negli ultimi due tempi, sembrava aver accusato. Stanco, meno mobile sulle gambe, Mazzon diventava così un bersaglio più facile da colpire per un avversario apparso più fresco e più continuo il quale, in questa fase apponeva il proprio sigillo sul combattimento. Il verdetto di majority decision (114-114, 112-116 e un assurdo 109-119), premiava giustamente Helin anche se a Mazzon va comunque il mio plauso. Il cartellino del sottoscritto, per la cronaca, registrava 113-116 Helin. 

Foto: FPI


PROSPETTI: LEGGERI - KEYSHAWN DAVIS DISTRUGGE LEMOS IN 2 RIPRESE. IL SOGNO E' GERVONTA

 



NORFOLK VA 09/11 - Continua inarrestabile la salita del 25enne locale Keyshawn DAVIS (12-0), profilo emergente dei pesi leggeri. Sul ring casalingo di Norfolk, il pugile di Bob Arum ha disposto con estrema facilità del 28enne argentino Gustavo Daniel LEMOS (29-2-0). Quest'ultimo, come il suo record racconta, non è di certo uno sprovveduto e nell'ultima uscita era stato sconfitto ai punti da Richardson Hitchins per l'eliminatoria al mondiale IBF dei superleggeri. Contro Davis non c'è stata storia: tre pesantissimi atterramenti nel corso del 2 round hanno costretto l'arbitro a stoppare la contesa. Davis, pugile dalle lunghe leve ma molto rapido e preciso, mi ricorda vagamente Thomas Hearns. Mobile su gambe e tronco, grande ritmo, Keyshawn è in grado di colpire sia col destro sia col sinistro e se arriva nel modo giusto fa indubbiamente male. Recentemente ha dichiarato che il suo sogno è quello di affrontare l'omonimo re della categoria Gervonta Davis in un Davis vs Davis con in palio un mondiale.    


martedì 5 novembre 2024

UK BOXING: IBO SUPERGALLLO - INATTESA SCONFITTA DI LIAM DAVIES A BIRMINGHAM. MASOUD NUOVO CAMPIONE



BIRMINGAM 02/11 - Inattesa sconfitta a Birmingham per il campione IBO dei supergallo, il 28enne di Telford Liam DAVIES (16-1-0), battuto dal pari età di Stoke on Trent Shabaz MASOUD (14-0). Nei primi 3 round Masoud è bravo a boxare in velocità di rimessa. Nel 3 Davies subisce un brutto taglio all'arcata destra ma non diminusice la propria azione e, nella successiva frazione, inizia ad andare a segno con combinazioni che fanno male. Il campione procede su questo trend anche nel 5. Molto vibrante la 6 ripresa che vede Davies forzare l'azione e chiudere l'avversario all'angolo e sulle corde. Tuttavia Masoud, sul finale di ripresa, trova un guizzo vincente e col gancio destro scuote Davies. 



Nel 7 tempo Maverick riacquista forze e ricomincia a boxare di rimessa con frustate che frenano l'offensiva del campione. Tra queste una bella combinazione sinistro destro. 8 e 9 ripresa molto ruvide con Masoud bravo a costruire tutta la sua azione col diretto sinistro, spesso a segno, e clinch mentre Davies continua a portare combinazioni alla media distanza le quali appaiono però disordinate e poco redditizie. Anche nel 10 e nell' 11 tempo, nonostante l'azione arrembante ma disordinata del campione, è lo sfidante a mettere a segno i colpi più puliti. La 12esima ed ultima ripresa vedeva Davies stremato e con il taglio di nuovo sanguinante gettarsi con ogni energia in avanti. Tuttavia Masoud ha ancora la forza di girare sulle gambe e frustare di rimessa chiudendo addirittura in crescendo115-113 113-115 e 112-116 il verdetto di split decision in favore di Shrabaz Masoud, ora nuovo campione. Per Liam Davies si tratta della prima sconfitta in carriera che ne ridimensiona gli orizzonti e sulla quale dovrà meditare un bel pò in quanto, stasera, non è sembrato ancora pronto per un mondiale major. 


TOP FIGHT: SUPERPIUMA WBC FOSTER SI RIPRENDE LA CINTURA CONTRO UN OTTIMO CONCEICAO

 



VERONA (USA) 02/11 - Il 31enne texano O'Shaquie FOSTER (23-3-0) si è ripreso la cintura WBC dei superpiuma battendo ai punti per split decision il 36enne brasiliano Robson CONCEICAO (19-3-1) il quale, a sua volta, lo aveva sconfitto nel Luglio scorso.

L'impresa non è però stata facile per l'americano ed è stata compiuta sulla scia di un combattimento divertente ma molto complicato da leggere. Se nel primo incontro Foster aveva pagato dazio per uno stile troppo attendista, questa volta è partito forte ed ha attaccato durante i primi due rounds. Conceicao ha saputo adattarsi e dal terzo ha iniziato a rispondere alzando i giri del motore e colpendo bene al bersaglio grosso tanto da fiaccare la manovra dell'avversario. Nel 5 round Foster piazzava un bel destro il quale spiazzava Conceicao ma che non ne fermava del tutto l'offensiva, portata a sua volta sempre col destro, a cui l'americano si limitava a rispondere col jab senza portare combinazioni.



In questo avvincente batti e ribatti, Foster costruiva il successo durante la seconda parte del match, abbandonando l'istintiva fase di rimessa e finendo così per dare alla giuria l'impressione di essere il combattente più brillante e propositivo. Complice anche un bel gancio destro andato a segno durante il 10 round che scuoteva visibilmente il brasiliano ed un 11esimo in cui il lavoro di gambe e le combinazioni portate, giocavano probabilmente a suo favore. Nel corso del 12esimo ed ultimo round, un Conceicao mai domo, riusciva a trovare le ultime forze per colpire duro e rimettere la disputa sul filo di un incerto equilibrio.

La giuria assegnava la vittoria non unanime a Foster 115-113 115-113 113-115 che riconquista la cintura WBC dei superpiuma. Onore comunque a Robson Conceicao il quale ha confermato di essere un grande combattente anche questa sera. A mio parere, un verdetto di parità non sarebbe stato ingiusto.      


domenica 3 novembre 2024

PUGNI DI OTTOBRE: VINCONO NOUTCHO SAWA (EBU LEGGERI DONNE), ZUCCO, CHIANCONE. PARI TRA DI LORETO E TRALO (ITALIANO SUPERMEDI)





SAN BONIFACIO (VR) - 26/10 Avevamo lasciato il 27enne triestino Luca CHIANCONE (10-1-2) dopo la netta sconfitta partita contro Dario MORELLO. Sul ring di San Bonifacio (VR), "Chiankong" è tornato a vincere con un convincente ko alla seconda ripresa sullo spagnolo Fernando JAQUERO (9-2-1), confermando cosi l'efficacia dei propri pugni e del proprio carattere. L'ex campione italiano dei medi è chiamato adesso a ritagliarsi un profilo nel pugilato continentale. Il combattimento era valido per il titolino vacante IBF Mediterraneo di categoria. In bocca al lupo Chiankong. Nel sottoclou della riunione IRP "Gloves of Glory", vittoria ai punti in 6 riprese per Mohammed GRAICH (10-3), non brillantissimo contro il ruvido kosovaro HAZIRI, e per ko al 1 del peso massimo Stefano "The Shark" CAPONE (5-5) su KOZLICA (0-5). Bene il 28 enne massimo cubano/emiliano Angelo MOREJON (5-0) per ko al 3 round contro lo spagnolo GALVAN (5-1) . Esordio vincente anche per il 24enne welter Gianni DORIA YAO sul 45enne (!) DELMESTRO ai punti in quattro riprese.



UDINE 26/10 - Pareggio tra Luca DI LORETO e Simone TRALO nella sfida valevole per la cintura nazionale dei Supermedi. Punteggio dopo 10 riprese: 94-96, 95-94, 95-95. Di Loreto, campione, mantiene così il titolo nell'evento clou della Udine Boxing Night organizzata da Rosanna Conti Cavini.

Foto: FPI




BOLOGNA 25/10 - Nonostante il maltempo abbattutosi su Bologna abbia indotto gli organizzatori a cambiare ubicazione e a fare svolgere la riunione a porte chiuse, Pamela NOUTCHO SAWA (8-0) ce l'ha fatta! Battuta nettamente la serba PAVLOVIC (9-6-1) ai punti, Pam ha conquistato unanimemente in dieci riprese il Titolo Europeo dei pesi leggeri. Lo ha fatto tenendo sempre la corta distanza e colpendo duro, spesso a scapito della precisione. La nostra campionessa, già detentrice del titolo nazionale di categoria conquistato nel settembre dello scorso anno, ha alle spalle una storia particolare che la vede impegnata quotidianamente ogni giorno all'Ospedale Maggiore come infermiera. Con questa vittoria, Noutcho ha riportato un titolo europeo nel capoluogo felsineo dopo ben 41 anni. In attesa di impegni importanti che, speriamo, ne possano confermare le ambizioni, il carattere oltre ad accrescerne esperienza ed il livello del suo pugilato, faccio a Pamela davvero tanti complimenti

Foto: La Repubblica




VERBANIA 19/10 - Una bella vittoria per ko davanti al suo pubblico, quello del teatro Maggiore di Verbania. L'imbattuto 29enne supermedio Ivan ZUCCO (20-0 17 ko) coglie il ventesimo sigillo da pro mettendo fuori combattimento al 5 round il messicano Carlos Gallego MONTIJO (14-8). Zucco a mio parere è uno tra i migliori pugili che il boxing italiano possa attualmente offrire e spero che possa quanto prima confermarsi ai livelli che merita.



Foto: La Stampa

sabato 2 novembre 2024

SUPERPIUMA: A TOLFA (A&B EVENTS) POSITIVO RITORNO DI LONEWOLF MAGNESI. RIZZIERI VA KO AL 1 ROUND


Positivo rientro per il 29enne di Cave Michael Lonewolf MAGNESI (24-2) che nella riunione A&B PromotionsEvents/Team Magnesi andata in scena a Tolfa, ha nettamente battuto ai punti in 8 riprese il coetaneo mestierante spagnolo nicaraguense Kevin TRANA (15-21-3).





Magnesi era reduce dalla drammatica semifinale mondiale per il titolo WBC super piuma, persa nelle ultime fasi della 12esima ripresa contro il giapponese Rikijshi, esito che aveva costretto il nostro ad uno stop precauzionale di alcuni mesi.
Il test di rientro ci ha restituito un buon Michael, nel corso dell'incontro bravo anche a mettere al tappeto l'avversario con un duro colpo al bersaglio grosso.

Nel sottoclou sconfitta inattesa per il campione italiano dei pesi mosca, il 23enne romano Manuel RIZZIERI (9-2). Opposto al coetaneo venezuelano Jeanfran MEDINA (12-3), Rizzieri veniva centrato da un colpo che lo mandava ko al primo round.


Foto: FPI, sportreporter.it, Live Media

A PALERMO (OPI SINCE 82) INATTESA SCONFITTA DI LA FEMINA. BENE CASAMONICA. EXPLOIT PERITORE

 

Nella bella riunione Opi since 82 allestita al teatro Massimo di Palermo spicca la sconfitta di Vincenzo LA FEMINA (14-2) contro il 26enne spagnolo Jordan CAMACHO (11-0) .




Il match valido per il vacante titolo Ebu Silver super Gallo doveva rilanciare le quotazioni del nostro pugile, reduce dalla sconfitta in Inghilterra contro Liam Davies per la corona europea di categoria. Tuttavia il pur generoso Winchester, ha trovato sulla sua strada un osso davvero duro. Camacho è infatti un motorino instancabile, molto bravo e preciso nella boxe di rimessa, in grado di mettere anche forza nei propri pugni. Nonostante un combattimento da parte di La Femina improntato all'attacco, la tattica di Camacho riusciva progressivamente a fiaccare il vigore del campano. Pur essendo abbastanza in controllo della situazione, La Femina subiva un inaspettato KD proprio a ridosso del gong della decima ripresa, a causa a un veloce diretto che lo sorprendeva a guardia abbassata.


L'episodio rinvigoriva così Camacho il quale, complice anche la crescente stanchezza di Vincenzo, iniziava a imprimere forza ai propri colpi. Nella 12esima ripresa, pur essendo probabilmente ancora in lieve vantaggio sui cartellini dei giudici, uno stremato La Femina cedeva all'azione demolitrice dello spagnolo che costringeva l'arbitro a decretare il ko tecnico.
All'angolo del nostro la delusione è tanta: forse con un pò più di accortezza e di prudenza, si sarebbe potuto evitare un finale del genere che ci riporta la mente proprio al combattimento visto contro Davies. Tuttavia La Femina, il quale nel dopo match ha sottolineato le difficoltà nel fare professionismo in Italia, ha dato comunque prova di essere un buon pugile. Adesso spetterà a lui trarre lezione da questa bruciante sconfitta e maturare il proprio stile. La forza e i mezzi per ripartire, a mio parere li possiede tutti. In bocca al lupo.



Alla prima difesa del titolo italiano dei superleggeri, arrivano buone conferme per il 24enne Armando CASAMONICA (14-0), chiaramente vincitore ai punti in dieci riprese sul 32enne romano anch'egli, Alessandro FERSULA (10-7).
Il pugile del Quadraro sta dimostrando, passo dopo passo, di essere stilisticamente in forte crescita. Casamonica porta bene i colpi al corpo e mantiene un ritmo costante nella propria azione. Inoltre, l'ottima tecnica di tronco di cui dispone, uno tra i pochi italiani a mio parere ad esprimerla a buoni livelli, gli permette di sopperire ad un pugno poco potente. Il largo ed unanime verdetto lo riconferma campione nazionale e lo legittima così a nutrire ambizioni internazionali, probabilmente un Ebu silver. Sarà molto interessante vedere Armando opposto ad avversari di livello più quotato.


Nella sfida per il vacante Ebu silver femminile, la 35enne di Licata Gloria PERITORE (5-0-1), ha dato spettacolo imponendo il kot alla spagnola Cristina GARROBO (6-2-1) nel corso del decimo round.



Foto: FPI

sabato 19 ottobre 2024

EBU SILVER WELTER: SPETTACOLARE DERBY ROMANO TRA GEOGRAFO E ROSSETTI

Geografo vincitore con la cintura EBU Silver (foto La Repubblica)




 


Nella riunione organizzata da De Carolis Boxe presso il restaurato PalaTiziano, vibrante combattimento tra i romani Mirko GEOGRAFO e Pietro "The Butcher" ROSSETTI, valevole per la vacante cintura Ebu Silver dei pesi welter.


Rossetti inizia col suo tipico stile tutto offensivo che mette in grossa difficoltà l'avversario durante le prime fasi dell'incontro. Geografo, ferito allo zigomo destro da una testata nel corso del quarto tempo, è così costretto a rinunciare agli scambi aperti per fare valere il miglior allungo e una tattica basata sul cambio guardia e sull'anticipo col jab sinistro.
La mossa si rivela giusta anche in concomitanza con un calo vistoso dell'azione di Rossetti, nelle riprese centrali più esposto ai colpi puliti di Geografo. Il combattimento si decide tra nono e decimo round quando Rossetti, poco mobile col tronco e troppo spesso avanti con la testa, viene penalizzato di un punto.
Successivamente Geografo riesce a gestire bene la rabbiosa ma poco lucida reazione dell'avversario andando a segno col jab, tentando il raddoppio e sottraendosi di lato o in clinch. Tuttavia, quando il combattimento sembra ormai indirizzato verso la vittoria di Mirko, il ritorno di un emozionante Rossetti nel corso degli ultimi due tempi rimette la contesa sui binari dell'incertezza.
La giuria, al termine dei 12 round, premia Geografo (19-1-2) per split decision 115-114 due volte e 113-115. Una vittoria costruita durante le riprese centrali del combattimento . Tuttavia Pietro Rossetti (ora 18-4) si conferma combattente di grande valore. Saltata, per infortunio, la rivincita contro Luigi Alfieri resasi necessaria dopo il pareggio dello scorso Giugno, Pietro ha accettato l'incontro con pochi giorni di preavviso e con soli otto round sulle gambe. Se Il Macellaio riuscirà a migliorare la propria tecnica di tronco, probabilmente la sua carriera potrebbe prendere risvolti differenti. Onore comunque ai due guerrieri.

Nel sottoclou vittoria per intervento medico di Mauro Loli (11-7-1) su Valerio Mazzulla (10-11-2). Nel primo round Loli prende l'iniziativa usando bene il gancio sinistro dalla distanza. Durante il secondo round, reazione di Mazzullo il quale, nonostante incassi diversi colpi al volto, si aggiudica la ripresa, complice una tattica forse troppo spregiudicata di Loli che, cercando la corta distanza, finisce per esporsi troppo. In questa fase però uno scontro di teste lascia sullo zigomo destro di Mazzullo una profonda ferita che costringe quest'ultimo alla sconfitta per intervento medico nel corso del terzo tempo. Peccato perchè si prospettava un bel combattimento.



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TOP FIGHT: SUPERWELTER IBF: SORPRESA AD ORLANDO! MURTAZALIEV DISTRUGGE TSZYU IN TRE RIPRESE!!!

 

Il campione IBF superwelter Murtazaliev ringrazia Allah. Ha appena finito di distruggere Tim Tszyu 


ORLANDO/FL 19.10 - Dopo la dura sconfitta subita da Fundora che gli era costata il titolo WBO dei superwelter, il figlio d'arte Tim TSZYU era chiamato ad una pronta riscossa nella sfida mondiale IBF di categoria.  Il 23enne australiano, il quale partiva favorito nella sfida di stanotte in Florida, non aveva fatto però i conti con il 31enne titolare russo di Groznij (Cecenia) Bahkram MURTAZALIEV, profilo fino ad oggi poco conosciuto mediaticamente ma dimostratosi pericolosissimo dal punto di vista pugilistico.

Dopo un primo round di studio, il campione centrava Tszyu con un potente sinistro alla mascella imponendogli il primo atterramento. Frastornato e con le gambe molli, lo sfidante veniva incredibilmente mandato kd altre due volte: la prima ancora con un sinistro largo, la seconda con un preciso destro alla tempia. Rialzatosi a fatica Tszyu veniva salvato dal gong mentre nell'intervallo, il medico dava l'ok per proseguire il combattimento.

Ma il destino del match era oramai segnato e, in apertura di terzo round, Murtazaliev esplodeva un altro sinistro al volto che spediva Tszyu per la terza volta al tappeto tra la sorpresa generale del pubblico. Come avvenuto nella sfida contro Fundora, l'australiano, nonostante versasse in condizioni critiche, mostrava un cuore immenso e riusciva a rimettersi in piedi ancora una volta. Tuttavia non riusciva a fare più resistenza agli assalti di Murtazaliev che lo chiudeva all'angolo costringendo il team di Tszyu al lancio dell'asciugamano.

L'imbattuto ceceno Murtazaliev irrompe, quindi, in maniera fragorosa sulla scena del boxing che conta. Sarà interessante seguirne gli sviluppi in una categoria, quella dei superwelter, dove le star non mancano.  Brutto stop invece per Tim Tszyu: se contro Fundora l'australiano aveva avuto l'alibi della ferita, la durissima sconfitta odierna probabilmente gli imporrà delle serie riflessioni. Forse più per quanto concerne l'aspetto gestionale di una carriera che, per qualità, età e cuore, rimane comunque aperta. Sono sicuro che lo rivedremo presto battersi per una cintura.   

venerdì 18 ottobre 2024

LUCA RIGOLDI BATTE GONZALEZ E A 31 ANNI CHIUDE CON LA BOXE

 



VILLAVERLA (VI) 19/10 - L'evento dell' addio al pugilato di Luca RIGOLDI (32-2-2) era già stato programmato da un pò e il pugile vicentino, si è così congedato dal'attività agonistica dopo aver superato ai punti in 6 riprese il nicaraguense Sergio GONZALEZ (10-37-5). Un addio arrivato a soli 31 anni ma che è frutto di una ponderata considerazione. "Mi fermo perchè le botte fanno male perché rischiavo di non riempire più di gioia il borsone degli allenamenti, perché non sarebbe stato facile tenere sul ring quel ritmo forsennato che mi ha fatto vincere tanto.", queste le motivazioni addotte da Rigoldi che avrà un futuro da imprenditore legato anche al mondo della boxe.

Rigoldi contro Gonzalez nel match di addio


Il pupillo del maestro Gino Freo, pur non essendo in possesso delle stimmate del picchiatore, grazie ad una volontà di ferro e ad un senso del lavoro quello sì degno di un fuoriclasse, è riuscito a ottenere risultati molto importanti che comunque rimarranno impressi negli annali del pugilato italiano. Professionista dal 2015, Rigoldi ha conquistato il titolo nazionale supergallo nel 2016  battendo ai punti per split decision Iuliano Gallo. Successivamente, si registrano le vittorie che han dato lustro alla sua carriera: la vacante corona UE supergallo ,conquistata proprio a Vicenza ai danni di Vittorio Parrinello dopo un combattimento tiratissimo ai punti per decisione non unanime. Rigoldi nell'occasione si aggiudicò la rivincita in quanto Parrinello lo aveva battuto due anni prima nel tentativo di strappargli il titolo nazionale. 

Sinistro di Rigoldi contro Yegorov


Dopo aver difeso la corona UE dall'assalto di Daniele Limone (tko 6) nel Novembre del 2017, un anno dopo ecco il successo in terra francese, a Hyeres, contro Jeremy Parodi, dominato in dodici rounds. La netta vittoria vale a Luca il vacante titolo Europeo dei supergallo, difeso alla grande contro un altro francese, Settoul (punti 12) e contro l'ucraino Yegorov (punti 12) nel 2019. Successivamente, nel Dicembre 2020, la brutta sconfitta patita contro l'inglese Gamal Yafai a Milano (punti 12) interrompe il sogno europeo del nostro pugile.

Rigoldi affronta Yafai per il titolo europeo


Ma Luca ha una dedizione infinita verso il pugilato e si rimette subito in carreggiata: ottobre 2021 conquista il titolo italiano supergallo per la seconda volta dominando De Bianchi ai punti. Quattro mesi dopo, Febbraio 2022, mette ko il francese Legros al 9 round e si riprende il titolo UE di categoria, difeso ancora una volta contro il belga - armeno Eloyan. Infine il passaggio nei pesi piuma dove conquista l'International WBC ai danni del venezuelano Millan (punti 12) nel Novembre 2023. Infine l'ultimo acuto , Giugno 2024, contro Davide Tassi (DT 9) prima dei saluti finali.

Abbraccio tra Rigoldi e De Bianchi - titolo italiano supergallo 2021


Rigoldi, nonostante una carriera non eccessivamente lunga, ha combattuto con molta cadenza ed intensità dando vita ad una bella storia di pugilato che si chiude con tante soddisfazioni e due sole sconfitte (Parrinello e Yafai). Forse ci sarebbe potuto essere tempo per un ultimo assalto alla corona europea ma, onestamente, non mi sento di contraddire le lucide e sacrosante ragioni spiegate in maniera schietta da un grande combattente. Grazie Luca per le tante emozioni che hai regalato al pugilato e agli appassionati. In bocca al lupo! 



   

   

IL MATCH DELL'ANNO: CRAWFORD RE TOTALE DEI SUPERMEDI. LEZIONE IMPARTITA A CANELO. MA LO SPETTACOLO E' IL GRANDE ASSENTE

  LAS VEGAS - 14.09 -  Ha vinto Crawford . Netto. E a mio parere ha vinto dominando alla sua maniera: ragionando, correndo attendendo e mett...