Se c'è un pugile su cui devo ricredermi, costui è proprio Anthony CACACE (24-1), stasera autore di una grande vittoria su Leigh WOOD (28-4), sul ring della Nottingham Arena, infuocata tana dell'ex campione WBA dei piuma. Si è trattato di un combattimento ruvido e sempre più cruento col passare delle riprese. In palio la corona IBO dei superpiuma detenuta dall'Apache di Belfast. Cacace ha boxato col suo stile, non bello ma estremamente efficace: sempre addosso all'avversario, spalle avanti, attento a non prenderle e pronto a ripartire sfruttando il maggiore allungo con risposte in serie. Wood, inattivo da 19 mesi, e con diversi duri incontri sulle spalle, mi è sembrato un pò spento rispetto al proprio standard. Spesso in ritardo nel portare i colpi, l'inglese ha perso tutte le riprese, ad eccezione della quarta, in cui è riuscito a toccare Cacace in anticipo. Chiaramente, col passare delle riprese e sapendo di essere indietro sui cartellini, Wood è stato obbligato a tentare il tutto per tutto. Nell'ottavo round, il pugile di Nottingham riusciva a scuotere il campione, ferito al volto, con un pesante destro al corpo. Nella ripresa successiva Wood non placava l'offensiva nel tentativo disperato di rovesciare le sorti del combattimento ma finiva fatalmente per esporsi a quella vecchia volpe di Cacace che lo centrava con un destro alla mascella facendolo sbandare sulle corde con tanto di conteggio da parte dell'arbitro. Successivamente i due davano vita ad un cruento duello per la sopravvivenza in cui l'irlandese aveva la meglio piazzando un duro montante destro e poi un altrettanto pesante sinistro al volto. Wood, scosso, non riusciva a reagire, cercando di frenare l'arrembaggio dell'avversario legando e scappando. Tuttavia dopo aver subito altri colpi pesanti il suo angolo lanciava l'asciugamano consegnando, di atto, la meritata vittoria a Cacace.
Nelle interviste post match, Wood ha dichiarato "di non avere scusanti" anche se a mio parere i suoi giorni migliori sono passati. Cacace invece dopo i successi clamorosi su Cordina e Warrington, ha detto di essere pronto per incrociare i guantoni col campione WBC O'Shaquie FOSTER purchè "ci siano i soldi. Ho 36 anni e mi muovo solo per essere pagato. Se ci sono i soldi vado ovunque e con chiunque"
Nessun commento:
Posta un commento