Emozionante Manny PACQUIAO (62-8-3) all'MGM Ground di Las Vegas!!! Il supercampione filippino a 46 anni di età torna sul ring e sfiora la clamorosa vittoria sul campione WBC dei welter, il texano Mario El Atzeca BARRIOS (29-2-2).
Pacquiao, nonostante un avvio in cui ha concesso qualcosa ad un avversario più alto, col passare delle riprese riusciva sorprendentemente a trovare il ritmo giusto per sbarrare gli attacchi del campione con combinazioni a due mani scandite dal diretto più o meno simili a quelle che lo resero sublime campione in ben sei categorie di peso nei suoi anni migliori. Fino alla decima ripresa il filippino si trovava in avanti di tre punti sul cartellino dell'ex commissioner del Nevada Larry Hazzard, voce tecnica di PBC.
Tuttavia nelle ultime tre riprese le braccia del nostro iniziavano a non scattare più come nei round precedenti e questo permetteva il ritorno in forcing di Barrios il quale, a mio parere, si aggiudicava la decima e la dodicesima ripresa. La giuria si esprimeva con un pareggio di maggioranza (due volte 114 -114 e 115-113 per Barrios) punteggio, secondo me dubbio, che salvava la corona di Barrios. Personalmente avevo un punto per Pacquiao. Applausi comunque per la prestazione di Manny
Co main event della ricca riunione la rivincita tra Sebastian FUNDORA (23-1-1) e Tim TSZYU (25-3) per la corona WBC superwelter detenuta dal primo. Incontro molto ruvido, senza esclusione di colpi, col campione californiano che centra duro lo sfidante e lo manda al tappeto dopo pochi secondi dal primo gong. L' australiano reagisce però di orgoglio e dal 3 round inizia a rispondere con precisione entrando con successo per molte volte nella guardia dell'altissimo Fundora.
Le lunghissime leve di cui è in possesso, permettono al californiano di toccare sempre per primo ma la precisione di TSZYU nel colpire un avversario molto più alto di lui è davvero ammirevole.
Il duello prosegue botta e risposta per tutti i rounds successivi ma appare chiaro che, col passare dei minuti, il maggior allungo e l'altezza di Fundora iniziano inesorabilmente a fare la differenza nelle sorti del combattimento. Così al gong dell'ottava ripresa, TSZYU, sfinito, non si alza dallo sgabello. Per l'australiano un altro duro stop dopo quelli patiti con lo stesso Fundora e contro Murtazaliev. Per Fundora un'altra affermazione importante che di fatto chiude, al momento questo duello.
Netta vittoria ai punti in 10 riprese per Isaac Pitbull CRUZ (28-3-1) nel derby messicano contro Omar Salcido Gomez (20-3-0). In palio la corona interim WBC Superleggeri detenuta dal primo. Cruz si dimostra nettamente più forte dell'avversario per tutto l'arco del combattimento. Nell'ultima ripresa, Pitbull prova a chiuderla per ko ma Salcido, nonostante venga messo al tappeto, resiste a fatica fino all'ultimo colpo di gong. Cartellini larghi in favore di Cruz 99-89 due volte e 100-88
Nessun commento:
Posta un commento