CAPOLAVORO BIVOL! RIDIMENSIONATO ANCHE EL ZURDO RAMIREZ!

 



Incredibile Bivol! Sei mesi dopo la grande vittoria su Canelo, il russo domina anche El Zurdo Ramirez in maniera netta grazie ad una boxe intelligente, di classe, a un gioco di gambe spaventoso, ad un senso tattico che lo porta ad imporre sempre il proprio pugilato sull'avversario. Ramirez, fino a stasera imbattuto in 45 incontri, è un grande campione, uscito ridimensionato quasi fosse un buon pugile, al cospetto di un vero e proprio fuoriclasse.



Zurdo è stato a mio parere bravissimo a non cedere alla tentazione di lanciarsi all'attacco, cosa che mi aspettavo da un picchiatore come lui, ma a confrontarsi sul piano tattico più congeniale a Bivol. Quest'ultimo, dopo una fase di studio molto equilibrata durata quattro riprese, ha preso però il largo cercando lo scambio, ribattendo sulla velocità le iniziative di Zurdo e piazzando anche tanti colpi duri, peraltro retti benissimo dal messicano. La quinta e la dodicesima ripresa sono state due capolavori del campione russo che, conoscendo il grande valore di Ramirez, può essere da oggi considerato un vero e proprio fuoriclasse a livello mondiale. 

Al termine delle 12 riprese, punteggio larghissimo in favore di Bivol che conserva la corona WBA dei mediomassimi:118-110 (anche sul mio cartellino) e due 117-111. Cosa succederà adesso? Per Bivol le strade sembrano essere due: o la sfida riunificazione nel derby russo contro Beterbiev o un rematch contro Canelo Alvarez.





SUPERPIUMA IBF - RAKHIMOV b. BARRET TKO 8 



Affermazione di forza per kot all'8 round del 28enne tagiko Shavkhat RAKHIMOV (17-0-1) sul campione d'Europa, il pari età inglese, Zelfa BARRETT (28-2). In palio la vacante corona IBF dei superpiuma lasciata vacante da Shakur Stevenson, passato nella categoria superiore. Tra due pugili dallo stile nettamente differente - demolitore Rakhimov, incontrista di classe Barrett - ne è uscito fuori un combattimento molto vivace. Il tagiko iniziava all'attacco pressando l'avversario con ottimi movimenti delle gambe ma Barrett, bravissimo a leggere la chiave tattica del match, proponeva un'ottima boxe di rimessa mettendo in luce la migliore classe pugilistica. 



Classe che nel corso del 3 round permetteva al pugile di Manchester di atterrare Rakhimov grazie ad un montante destro da manuale alla punta del mento. Nelle riprese successive Barrett, bravissimo nel danzare attorno all'avversario, prendeva coraggio portando a segno diversi colpi di rimessa incrementando così il proprio vantaggio ai punti (io avevo l'inglese avanti di 3 punti). 




Tuttavia Rakhimov, a partire dal 6 round, ricominciava a pressare e a colpire con più efficacia l'inglese il quale, all'8 tempo, aveva un inaspettato calo di energie e veniva messo, a sorpresa, kd dal pugile tagiko. Rialzatosi a fatica e visibilmente poco stabile sulle gambe, Barrett finiva alle corde per poi crollare di nuovo dopo una combinazione al volto da parte dell'avversario. A questo punto lo zio di Zelfa, l'ex campione europeo Pat Barrett lanciava l'asciugamano ponendo fine alle ostilità. Rakhimov vince così il titolo al secondo tentativo in carriera, dopo il pari ottenuto nel 2021 contro Jojo Diaz.


UNDISPUTED SUPERLEGGERI DONNE - CAMERON b. MCCASKILL UD 10



Molto interessante la sfida femminile tra l'inglese Chantelle CAMERON, detentrice dei titoli WBC e IBF superleggeri, e la campionessa indiscussa dei pesi welter, l'americana Jessica MCCASKILL, valida per la riunificazione dei pesi leggeri. Ha vinto con un margine non troppo largo ma meritatamente la Cameron, più precisa nel portare a segno le combinazioni (si sono visti molto spesso dei larghi ganci) rispetto ad una meno precisa Mc Caskill. Devo dire che comunque il combattimento, pur non tecnicamente cristallino, ha vissuto diversi momenti ad alta intensità.





Hanno vinto anche i due fratelli YAFAI: Galal (3-0) ai punti in 10 riprese contro il messicano Gohan RODRIGUEZ GARCIA . In palio il titolino WBC International dei mosca. L'ex campione WBA dei supermosca, il 31 inglese Khalid YAFAI (27-1), rientrato sul ring dopo quasi ben 3 anni di assenza dopo la sconfitta patita da Chocolatito Gonzales, ha vinto senza non poche fatiche sul filippino Jerald PACLAR.


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