LEGGERI WBC (int.) - SPETTACOLARE VITTORIA DI RYAN GARCIA SU CAMPBELL. IL CALIFORNIANO LANCIA LA SFIDA AI TOP DELLA CATEGORIA
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DALLAS/TX - 02.01.2021 - Interessante riunione fiume targata Matchroom/Golden Boy
Spettacolare affermazione sul ring di Dallas da parte del 22enne Ryan Garcia ai danni dell'inglese Luke Campbell. "KingRy", pupillo di Oscar De La Hoya e grande amico di Canelo, era atteso al primo vero scontro della sua già giovane e brillante carriera. Per Campbell, oro olimpico a Londra 2012, dopo le sconfitte subite contro Linares e nell'assalto mondiale a Lomachenko, si trattava forse dell'ultimo treno per rimanere nel giro che conta.
Il campione partiva subito forte, prendendo il centro del ring, e sferzando lo sfidante con il jab sinistro. Campbell, come al solito molto attento alla fase difensiva, sembrava subire la personalità di Garcia ma, nel corso del 2 round, riusciva a piazzare un potente gancio sinistro proprio sulla punta del mento dell'avversario, colpevole di aver lasciato il destro troppo basso. Il pugile californiano franava al tappeto tra lo stupore del pubblico. Si rialzava prontamente grazie alla freschezza atletica dell'età, seppur abbastanza frastornato per aver subito il primo "kd" della carriera. Campbell, tuttavia, non sfruttava l'attimo fuggente, preferendo rimanere sulle sue, accorto a non sbilanciarsi troppo e a non concedere varchi.
Garcia poteva così riprendere gradualmente le redini di un combattimento molto equilibrato che vedeva i contendenti bravi a rispondersi colpo su colpo entrambi col gancio sinistro. In finale di un tirato 5 tempo, la svolta: Garcia centrava Campbell al volto con un sinistro potente e precisissimo che tagliava le gambe dell'inglese anche se il gong lo salvava provvidenzialmente dal probabile colpo del ko. Il campione, nel round successivo, forzava quindi l'azione chiudendo ogni varco a un comunque generoso Campbell il quale si dimostrava, come in passato, contender di livello. Tuttavia, nel corso della settima ripresa, Ryan Garcia poneva termine alla contesa con un durissimo sinistro allo stomaco che annichiliva Campbell a scoppio ritardato. Così, come spesso avviene in occasione di questi colpi, il pugile di Hull una volta accasciatosi al tappeto vi rimaneva per il conto totale.
Per "KingRy" era il trionfo di fronte a un palazzetto gremito di suoi supporters. Il modo migliore per irrompere nella categoria dei leggeri e lanciare subito la sfida ai top della categoria. Dopo la proclamazione della vittoria, lo stesso Garcia finiva per sfidare pubblicamente Devin Haney, il titolare Wbc dei leggeri, presente in sala. Garcia ha inoltre dichiarato di "voler affrontare tutti i campioni sia Gervonta Davis sia Teofimo Lopez per dimostrare che sono il più forte".
SUPERPIUMA WBA - A sorpresa Roger Gutierrez su Renè Alvarado
Nel sottoclou vittoria a sorpresa del venezuelano Roger Gutierrez (25-3-1 20 ko) su Renè Alvarado dopo un match alternatosi tra fasi spettacolari, equilibrate ed altre meno avvincenti. In palio il mondiale Wba dei Superpiuma detenuto da quest'ultimo.
I due si erano incontrati già nel 2017 ed aveva vinto prima del limite Alvarado, il quale dimostrava maggiore volontà rispetto a un Gutierrez più accorto ma, più brillante del campione. Al terzo round il primo brivido: un montante destro dello sfidante metteva a sedere Alvarado che si è rialzava con difficoltà. Dopo il conteggio Gutierrez rimpolpava l'attacco senza concedere tregua all' avversario e lo rimetteva "kd" dopo una serie prolungata. A un passo dal baratro, Alvarado si salvava grazie all'eccellente lavoro di mobilità sul tronco che gli permetteva di schivare il colpo del ko e di guadagnare così la via dell'angolo.
Gutierrez, dopo l'ottimo inizio, accusava però la fatica pur essendo già largamente in vantaggio sul cartellino dei giudici. Ne approfittava Alvarado che, risalendo lentamente la china, trovava il modo di fare breccia dalla corta distanza. Un lavoro "sporco", continuo e soprattutto fruttuoso che gli permetteva di accorciare lo svantaggio fino a pareggiare i conti e, forse, a portarsi addirittura avanti nel punteggio. In questa lunga fase, durata dal quarto al nono round, il match perdeva di intensità anche perchè Gutierrez, non riuscendo più a proporre la propria boxe con efficacia, si faceva notare solamente per i frequenti e noiosi clinch.
Dopo una decima ripresa favorevole a Gutierrez, con Alvarado a tirare il fiato, nell'undicesimo tempo il campione tornava ad arrembare l'avversario al quale rimanevano gli ultimi tre minuti per riportare a casa la propria corona. E invece, nel primo minuto del dodicesimo round, un gancio sinistro al volto preceduto da due jab, metteva ancora una volta al tappeto Alvarado. Il nicaraguense si rialzava fiaccato e svuotato di tutte le energie mentre anche Gutierrez dava l'idea di non averne più.
Si arrivava così al verdetto che dava ragione a Gutierrez, forte dei 3 atterramenti imposti ad Alvarado. Molto belli gli abbracci finali ra i due contendenti e il pianto di un Gutierrez che, venuto come il suo avversario da un paese povero, probabilmente non immaginava di poter diventare un giorno campione del mondo. Molto probabile a questo punto un terzo confronto tra i due.
MINIMOSCA IBF - Felix Alvarado si conferma per kot su Kriel
Incontro ruvido e a tratti spettacolare tra Felix Alvarado (36-2, 31 KO) impegnato nella difesa del titolo dei Minimosca contro il sudafricano Dee Jay Kriel (16-2-1, 8 KO), ex campione IBF dei pesi paglia.
Alvarado, fratello gemello di Rene è partito subito forte quando, nel secondo round, metteva subito "kd" il pugile africano. La stessa situazione si ripeteva al quarto round quando, il pur grintoso avversario soccombeva di fronte al ritmo incessante del nicaraguense e alle sue letali combinazioni volto-bersaglio grosso.
Tuttavia Kriel mostrava tutta la sua fama di pugile duro e coriaceo oltre a rivelarsi un ottimo incassatore. Così, quando il campione tirava il fiato dopo non essere riuscito a metterlo ko, tra il quinto e l'ottavo tempo, lo sfidante ritrovava le forze per piazzare alcuni potenti destri che sorprendevano l'avversario e riaccendevano le sorti di incontro che pareva essere ormai segnato. Nella nona ripresa Alvarado ricominciava però ad imporre il proprio ritmo forsennato e, su una serie a ripetizione, centrava Kriel con un potente destro. Il sudafricano, stanco e provato dalla dura battaglia, accusava il colpo e nel decimo tempo dopo essere finito alle corde in grande difficoltà, non trovava più la forza per reagire alle bordate di Alvarado che gli arrivavano praticamente da tutte le parti. Inevitabile lo stop dell'arbitro Mark Calooy e la definitiva affermazione del nicaraguense, confermatosi una star nella sua categoria di peso.
ARLINGTON (TX) 16/11 - Chiunque mastichi un pochino di pugilato, sa benissimo che il tempo è l'avversario più implacabile di ogni pugile, Mike TYSON incluso . Ora...se si fa rientrare il main event della card andata in scena stanotte alla AT&T Arena di Arlington Texas, la sfida tra il leggendario Iron Mike e lo youtuber Jake PAUL , nel recinto della mera esibizione assieme a tutto il pompaggio mediatico dal quale, per mesi, siamo stati inondati, non c'è nessun problema. Si tratta di un'americanata per far tanti soldi e tanto pubblico. Una rimpatriata dove a bordo ring si sono rivisti (e anche in forma) campioni come Holyfield, Lennox Lewis, Sugar Ray Leonard...tutto bello come una cena di Natale. Bene così. Lo sapevamo. Se dobbiamo però definire pugilato quanto visto....mamma mia. Datemi un velo che lo stendo. Per la cronaca ha vinto Paul, ai punti dopo 8 riprese da 2:00 minuti . Un Paul lento, scomposto, tecnicamente rozzo e approssimato il quale a partire dal...
Diretto sinistro di Casamonica (Foto Sportface.it) ARLINGTON (TX) 16/11 - Dal Quadraro al Texas senza paura , senza mai arretrare. Armando CASAMONICA (14-1) ha preso al volo il treno americano a sole tre settimane dalla difesa del titolo italiano contro Fersula. Una sfida eccitante seppur rischiosa perchè il picchiatore canadese Lucas BAHDI (18-0 15 ko) , prospetto molto lanciato nel boxing d'oltreoceano, è uno che quando arriva fa male per davvero. Tuttavia, nonostante i lustrini americani, una card da brividi con Mike Tyson e la grande rivincita tra Katie Taylor e Amanda Serrano, la diretta Netflix oltre ad una comprensibile emozione, Armando ha tenuto testa alla grande dando vita ad un combattimento coraggioso ed equilibrato, costringendo Bahdi ad arrivare fino alla fine delle dieci riprese (NB: è la terza volta che il canadese arriva ai punti). Ancora un sinistro di Armando (foto Gazzetta dello Sport) Il match Lucas Bahdi lo ha probabilmente vinto grazie al pugno p...
RIYAHD 17/11 - Dopo la sconfitta patita contro Bivol due anni fa, la stampa ha probabilmente dimenticato troppo in fretta il nome di Gilberto ZURDO RAMIREZ (33 anni 47-1), a mio parere uno dei più forti profili del boxing contemporaneo. Un uomo che, a 33 anni, ha disputato quasi 50 incontri perdendone soltanto uno e che, smaltita la grande delusione tra i mediomassimi, si è saputo risollevare andandosi a prendere la corona WBA dei massimi leggeri ed ora anche quella WBO strappata al detentore, l'ex campione d'Europa, l'inglese Chris BILLAM SMITH (20-2), al termine di un acceso combattimento svoltosi a Riyahd. Si è trattato di un confronto molto atteso che ha mantenuto tutte le promesse della vigilia. I due contendenti non se le sono risparmiate dando vita a 12 intensi round nei quali i colpi a viso aperto sono stati protagonisti. Un taglio occorso all'occhio sinistro di Billam Smith durante la 5 ripresa ha poi reso ancora più cruento il combattimento. Ha vin...
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