STEVENSON DOMINA VALDEZ E RIUNISCE LE CORONE WBC/WBO SUPERPIUMA
LAS VEGAS 01.05 - Shakur Stevenson (18-0 9 ko) non possiederà il pugno da picchiatore ma stasera, nel momento della sfida più importante della sua carriera, si è confermato tra i migliori pugili emergenti del momento. Netta è stata infatti l'affermazione del 24enne di Newark sul 31enne messicano Oscar Valdez (30-1 23 ko). Entrambi imbattuti, entrambi campioni del mondo dei superpiuma (WBC Valdez, WBO Stevenson). Come ho già scritto, ha avuto la meglio la migliore tecnica dell'americano, stilisticamente bello da vedere, perfetto nel boxare di rimessa e nel girare attorno all'avversario per poi colpirlo di precisione con serie jab-diretto destro. Ha classe da vendere Shakur e lo ha ampiamente dimostrato. Valdez, invece, mi ha deluso molto perchè non ho visto il terribile picchiatore già mondiale dei piuma e iridato fin dal 2016, non ho visto l'implacabile distruttore di Miguel Berchelt ma un pugile prevedibile, col tronco sempre avanti e con un unico colpo in canna, il diretto destro. Stevenson ha vinto quasi tutte le riprese, a mio parere tranne la terza, pizzicando quasi sempre Valdez in anticipo o in uscita dagli attacchi del messicano, usando sempre un'estrema precisione e un pugilato cristallino. Nel corso del sesto round due destri di Stevenson mandavano al tappeto uno sbilanciato Valdez che chiudeva il combattimento stanco e molto segnato sul volto. Il verdetto, unanime, era di 117-110 e di 118-109 due volte. Anche il mio cartellino si attestava sul 117-110 in favore di Shakur Stevenson ora campione WBC/WBO dei superpiuma.
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