UNDISPUTED WELTER: CRAWFORD ANNIENTA SPENCE (KOT 9). IL RE ASSOLUTO E' LUI!
L'uso del jab e del diretto di Crawford che si fa largo nella guardia di Spence |
LAS VEGAS 29/07 - Tutti in piedi per Terence CRAWFORD (40-0). Il re assoluto dei pesi welter è lui. La legge del ring è stata spietata quanto sincera: il tanto atteso confronto al vertice tra il 35enne campione WBO di Omaha Nebraska ed Errol SPENCE (30-1), titolare WBA,WBC ed IBF, si è nettamente risolto in favore di Crawford che si è imposto per kot al 9 round.
Un'affermazione limpida fin dalle prime fasi del combattimento che ha confermato l'eccezionale caratura pugilistica dell'ormai campione unificato. Un campione "ombroso", dalle poche parole, dallo sguardo da giocatore di poker. Niente social e lustrini: l'unica lingua che "Bud" parla con scioltezza è quella della boxe dentro le 16 corde di un ring. Di lui si dice che ha poco mercato e i fatti, vedendo la sua non frequente attività, sembrerebbero stranamente confermarlo. Tuttavia il livello della sua classe pugilistica non ha mai dato l'impressione di risentirne.
Precisione e potenza. Il sinistro alla mascella scuote Spence |
Eppure Spence non si è mai tirato indietro, facendo il combattimento fin dal primo colpo di gong. Sembrava sereno e sicuro dei propri mezzi il 32enne campione di Dallas, altro fenomeno della categoria, una carriera probabilmente offuscata tra incidenti stradali e poca attività agonistica (l'ultima uscita contro Ugas risale ad oltre 15 mesi fa) ma dalle indiscutibili qualità tecniche nonchè arricchita da un pugno che, all'occorrenza, è in grado di fare molto male.
Tutto questo a "The Truth" non è bastato perchè Crawford sul ring è un computer, un esempio di gestione pugilistica: perfetto nella tecnica di difesa e nella risposta usando il jab e il diretto col mirino. Nel 1 round Spence faceva di più ma accusava anche i colpi più puliti, piazzati tutti di rimessa. Poi, durante il 2, ecco il diretto destro di Crawford, una frustata secca in pieno volto, che mandava al tappeto Errol. Da quel punto per Spence, già sanguinante, è stata una discesa agli Inferi. Non gli è mancato il cuore e il coraggio ma "Bud" ha iniziato a pilotare le sorti del combattimento entrando a piacimento nella guardia del texano senza fretta.
Spence cade al tappeto. Il campione texano ha subito ben 3 kd: nel 2 e nel 7 round |
Come qualche giorno fa Inoue ha fatto sembrare Fulton un dilettante, stanotte Crawford ha ottenuto lo stesso effetto con Spence |
Così mentre Spence perdeva progressivamente fiducia mostrando uno sguardo sempre più spaurito, a partire dal 6 round, Crawford aumentava i giri e durante il 7 metteva l'avversario knock down per ben due volte. Poi, il campione di Omaha decideva di chiuderla, e nel corso del 9 round lo faceva con una serie di ganci che finivano Spence e inducevano il ref Harvey Dock a fermare la contesa.
Terence Crawford è ora il re assoluto dei welter e, secondo me il migliore P4P nonostante anch'egli abbia avuto fin qui una carriera gloriosa ma, a mio parere, forse non gestita troppo bene e soprattutto poco continua. Magari finora avrebbe potuto scrivere più pagine memorabili in questa disciplina ma speriamo che nonostante le 35 primavere, "Bud" possa ancora regalarci notti come quella di oggi. L'unico dato certo è comunque che, dopo anni di attesa e di pronostici, nell'epico scontro tra Crawford e Spence non c'è stata storia.
Ancora un esempio di precisione chirurgica nel portare il destro. Spence, gonfio e sanguinante, sarà stoppato al 9 round |
GALLO WBC - DONAIRE vs SANTIAGO
Non ce l'ha fatta il 40enne pluridecorato Nonito DONAIRE (42-8) a regalarsi l'ennesimo titolo mondiale, quello vacante dei pesi gallo WBC, che l'avrebbe proiettato ancora di più nella leggenda. Il campione filippino si è dovuto arrendere all'età e alla maggiore freschezza del 27enne co sfidante messicano Alejandro SANTIAGO (28-3-5), vincitore per decisione unanime in 12 noiose riprese.
Donaire era partito abbastanza bene, e sfruttando il lavoro di jab appariva veloce ed incisivo. Nonostante il filippino abbia tenuto botta fino alla sesta, settima ripresa, nella seconda metà del combattimento Santiago riusciva ad alzare il ritmo e a prendere inesorabilmente il largo. Donaire all'ultimo gong appariva segnato e molto provato. 115-113 e 116-112 due volte, il verdetto che a mio parere ci sta tutto.
Donaire professionista dal 2001, è stato campione in ben cinque categorie di peso: mosca, supermosca, gallo, supergallo e piuma e ha combattuto contro molti pugili di grande valore (ultimamente ha perso due volte contro Inoue). Ha parlato di serata storta senza fare accenni a propositi di ritiro. Santiago, ferito ad entrambe le arcate, dopo il verdetto finiva in lacrime per aver battuto uno dei propri idoli e dedicava la vittoria ai suoi cari.
LEGGERI WBA ELIMINATORIA - CRUZ vs CABRERA
Combattimento ruvido tra il 25enne messicano Isaac "Pitbull" CRUZ (25-2-1) e il 29enne di Chicago Giovanni CABRERA (21-1). Cruz, già contender di Gervonta Davis per la corona WBA dei leggeri, ha assaltato l'avversario per tutta la durata del combattimento ma Cabrera si è dimostrato un incassatore di ferro capace anche di rispondere a tratti in maniera perentoria. Nelle riprese conclusive Cruz, stanco, faceva molta fatica. ll verdetto, non unanime, 114-113 Cabrera e 114-113, 115-112 Cruz premiava di stretta misura Pitbull.
Tra i superwelter vittoria del cubano Yones TELLEZ (6-0 5ko) sullo spagnolo Sergio GARCIA (34-3) al terzo round. Tellez al 3 round colpiva due volte con il destro facendo crollare di colpo l'avversario che si rialzava per essere stoppato dall'arbitro dopo l'assalto del cubano.
CARD
MONDIALE WELTER - Terence CRAWFORD b. Errol SPENCE tko 9; LEGGERI: Isaac CRUZ b. Giovanni CABRERA SD 12; GALLO WBC: Alejandro SANTIAGO b. Nonito DONAIRE UD 12; SUPERWELTER: Yonis TELLEZ b. Sergio GARCIA tko 3; SUPERMEDI: Steven So Cold NELSON b. Rowdy Legend MONTGOMERY UD 10; SUPERGALLO: Jose SALAS REYES b. Aston PALICTE ko 4; LEGGERI: Demler ZAMORA b. Nikolai BUZOLIN UD 8;
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