domenica 14 settembre 2025

IL MATCH DELL'ANNO: CRAWFORD RE TOTALE DEI SUPERMEDI. LEZIONE IMPARTITA A CANELO. MA LO SPETTACOLO E' IL GRANDE ASSENTE

 


LAS VEGAS - 14.09 - Ha vinto Crawford. Netto. E a mio parere ha vinto dominando alla sua maniera: ragionando, correndo attendendo e mettendo a segno colpi chirurgici che, alla fine dei giochi, hanno pesato sui cartellini dei tre giudici. Alvarez ha svolto un combattimento d'attacco ma, secondo me, il messicano ha ormai dimostrato di essere inevitabilmente sulla via del tramonto. In pratica Canelo, tutte le volte che cercava l'avversario, non lo ha mai trovato o almeno lo ha fatto raramente. Al contrario, Crawford, grazie ad una tattica poco spettacolare quanto lucida e remunerativa, è divenuto con merito campione totale dei supermedi per la terza volta in tre categorie di peso differenti. 116-112, 115-113 e 115-113 i punteggi della giuria. Aggiornamento record: Terence Crawford sale a (42-0) mentre per Canelo Alvarez (63-3-2) si tratta della terza sconfitta dopo quelle subite contro Mayweather e Bivol.

Purtroppo, come spesso avviene in queste super sfide, il grande assente è stato proprio lo spettacolo.




SOTTOCLOU

MEDI: Brandon ADAMS (26-4) UD 10 Serhii BOHACHUK (26-3) Affermazione netta ma senza sussulti ai punti in 10 riprese dello statunitense Adams sull'ucraino Bohachuk. Si trattava di una rivincita. Un anno fa, Adams aveva vinto per ko all'8 ripresa. 91-99 e due volte 92-98 i cartellini della giuria.


WBC INTERIM SUPERMEDI: Christian MBILLI (29-0-1) PARI 10 Lester MARTINEZ (19-0-1) Pareggio in 10 riprese molto discutibile tra il franco-canadese-camerunense imbattuto Mbilli e il guatemalteco Martinez. A mio parere Mbilli meritava la vittoria. Martinez è stato troppo falloso e ha piazzato diversi colpi sporchi. Inspiegabile il verdetto di 95-95, 97-93 Martinez, 94-96 Mbilli che comunque conserva il titolo interim WBC dei supermedi.

SUPERWELTER: Callum WALSH UD 10 Fernando VARGAS


venerdì 22 agosto 2025

RISULTATI DI RIYADH: VITTORIE PER BALL, FORD, HRGOVIC ED LA NUOVA STELLA DEI MASSIMI ITAUMA

 


RIYADH 16/08 - Risultati dalla riunione organizzata da The Ring/Queensberry


PIUMA WBA: BALL b. GOODMAN UD 12

Netta affermazione dell' imbattuto campione WBA dei piuma, l'inglese Nick BALL (22-0-1) sull'anch'egli immacolato australiano Sam GOODMAN (20-1). Il detentore riusciva ad entrare con veloci serie al volto grazie ad un preciso uso del montante sinistro. Brillante la condotta di Ball nel 5 e nell' 8 round. Goodman si è fatto invece vedere nelle fasi finali del combattimento quando piazzava un duro destro nel corso del 10 tempo. Troppo poco per ribaltare la situazione anche perchè i giochi erano ormai fatti: 115-113 118-110 e 117-111 i cartellini dei giudici in favore di Ball che difende con successo la sua corona.



SUPERPIUMA: FORD b. NOVA UD 10

L'ex campione WBA dei piuma Ray FORD (18-1-1) batte ai punti in 10 riprese il 31enne portoricano di Albany (NY) Abraham NOVA (24-4-1). Mobile e tempista, il pugile di Camden (NJ) ha disinnescato tutti gli attacchi di Nova ottenendo una vittoria unanime ai punti. 96-94 e 97-93 due volte i cartellini della giuria.    

MASSIMI: HRGOVIC b. ADELEYE UD 10

Vittoria ai punti in 10 riprese per il massimo croato Filip HRGOVIC (19-1) contro l'inglese David ADELEYE (14-2). Match abbastanza soporifero con Hrgovic in controllo fino all'8 round, quando atterra l'avversario con un duro destro al volto. Adeleye, però, si rimette in piedi e reagisce orgogliosamente andando a segno con pesanti e ripetuti uno due. Hrgovic, forse colto di sorpresa, in quel momento ha dato l' impressione di poter crollare clamorosamente ma ciò non è avvenuto. Il croato, passata la buriana, riprendeva in mano le redini del combattimento fino al termine della contesa che si aggiudicava unanimemente. Anche per Hrgovic tira aria di mondiale, specialmente se una delle quattro sigle dichiarerà Usyk decaduto. Con tutto il rispetto non mi sembra un profilo da titolo del mondo ma il pugilato di oggi questo passa.    



MASSIMI: ITAUMA b. WHYTE KO 1

Irrompe fragorosamente tra i contender dei pesi massimi il 20enne inglese Moses ITAUMA (13-0 11ko) che demolisce in soli due minuti l'esperto connazionale, ex campione interim WBC, Dillian WHYTE (31-4). Il combattimento ha poco da dire: appena Itauma alza la pressione centrando l'avversario con serie ripetute, quest'ultimo inizia ad andare in apnea finchè un bel destro alla mascella, portato con ottimo tempismo, lo spiaggia. Whyte si rialza barcollando ma non c'è nulla da fare. Da quanto dicono in Inghilterra, la vittoria lancia Itauma verso una sfida mondiale. A mio parere, essendo i pesi massimi ormai un affare più o meno quasi "full english", a questo punto tutto può essere possibile. Al netto della dirompente potenza di Itauma c'è però da constatare che Whyte, secondo me un buon pugile in passato ma non un campione, è ormai sembrato giunto al capolinea. 



venerdì 1 agosto 2025

NELLA RIUNIONE TEIKEN DI YOKOHAMA TERAJI A SORPRESA SCONFITTO DA SANDOVAL (MOSCA WBA/WBC) DURO PAREGGIO TRA ANTONIO VARGAS E HIGA (GALLO WBA). TAKAMI STRAPPA A MINI PACMAN ROSA IL PAGLIA WBA (TKO 10)

 


YOKOHAMA 30.07 - Inaspettata sconfitta per il 33enne giapponese Kenshiro TERAJI (25-2), campione dei pesi mosca WBA-WBC per mano del californiano Ricardo Rafael SANDOVAL (27-2). Teraji, nelle prime riprese, sembrava essere in netto dominio del combattimento tanto che nel 4 round metteva al tappeto lo sfidante con un magistrale diretto destro. Poi, però, il campione non riusciva più a tenere in mano il bandolo della matassa e Sandoval ne approfittava riuscendo a colpire Teraji in quasi ogni scontro. Il verdetto non unanime 117-110 115-112 e 113-114 decretava nuovo campione WBA-WBC dei pesi mosca.   



lunedì 28 luglio 2025

PUGNI DELLA SETTIMANA

 



📌  Ryan GARNER  KO 12 Reece BELLOTTI 
        EBU Superpiuma, WBC International, British, Commonwealth
        26/07/2025 - Bournemouth England 

📌  Aloys YOUMBI UD12 Ellis ZORRO
        WBC International Cruiser
         26/07/2025 - Bournemouth England 

domenica 27 luglio 2025

TITOLO ITALIANO SUPERWELTER: AVVINCENTE PAREGGIO TRA GRAICH E FALCINELLI. LA CINTURA RIMANE VACANTE

 


MANTOVA 24/07 - L' atteso duello tra il marocchino veronese Mohammed GRAICH (12-3-1) e il romano Damiano FALCINELLI (16-2-1), valevole per il titolo nazionale dei pesi superwelter disputatosi nella bella cornice di piazza Broletto a Mantova, termina in parità. Il titolo era rimasto vacante a seguito della rinuncia di Paolo BOLOGNA dopo il durissimo combattimento disputato proprio contro Falcinelli e terminato in parità nell'evento TAF del Marzo scorso.
Inizio favorevole a GRAICH che prende il centro ring e l'iniziativa con Falcinelli in attesa pronto a sfruttare ogni varco per rendersi pericoloso. Il 2 e il 3 round sono letteralmente infuocati. Nel 4 tempo il marocchino rischia seriamente di piazzare il colpo del ko e solamente un grande orgoglio permette al romano di rimanere in piedi. Nella seconda fase del match invece viene fuori l'orgoglio di Falcinelli che inizia a risalire la china : la 6 ripresa è puro spettacolo stavolta con Falcinelli vicinissimo al ko e Graich miracolosamente in piedi. Durissima anche la 9 ripresa ed il 10 ultimo tempo, con i due pugili a darsele senza più guardia alcuna e con un Falcinelli, segnato in volto, ammirevole per cercare il ko fino all'ultimo secondo.
Personalmente avevo GRAICH avanti di un punto anche se il verdetto di pareggio di maggioranza 95-95 due volte e 96-95 in favore di quest'ultimo, rende onore ad entrambi i combattenti. Graich aveva già combattuto per la cintura nazionale era stato sconfitto da Federico Schinina ai punti nel Giugno 2024.

AL MSG XANDER ZAYAS E' CAMPIONE WBO SUPERWELTER! MONDIALE INTERIM WBC PIUMA PER "SHU SHU" CARRINGTON

 


NY 27/07 - Il pupillo di Bob Arum, il 22enne superwelter portoricano Xander ZAYAS (22-0) agguanta il suo primo titolo mondiale, la vacante versione WBO dei superwelter, superando unanimemente ai punti il picchiatore Jorge GARCIA PEREZ (33-5 26 ko). La vittoria di Zayas è stata netta: più mobile dell'avversario, il portoricano ha praticamente dominato il combattimento fatta eccezione per qualche buon colpo di Garcia portato nel terzo round e nelle fasi finali della sfida. Zayas ha comunque sfiorato il successo prima del limite durante l'11 ripresa piazzando un duro sinistro che faceva barcollare Garcia. I cartellini certificano la netta vittoria di Zayas 116-112, 118-110, 119-109 





BAM RODRIGUEZ SCONFIGGE CAFU ED UNIFICA I SUPERMOSCA WBC/WBO. VINCONO PACHECO, AMMO WILLIAMS e OMARI JONES

 



FRISCO 20/7 - Grande vittoria di Jesse BAM RODRIGUEZ (22-0) sul campione WBO dei super mosca, il 26enne sudafricano Phumelele CAFU (11-1-3). Il combattimento, intenso e quasi tutto svoltosi corpo a corpo, ha probabilmente visto in scena due tra i più forti protagonisti della categoria. Combinazioni intense e veloci con Bam sempre a tenere il centro ring e Cafu attento, a guardia alzata, pronto a rispondere d'incontro ai colpi del texano. Le frustate del sudafricano non erano frequenti come quelle di Rodriguez ma comunque efficaci a tal punto da segnarlo sotto l'occhio sinistro. Dopo il 6 round, però, l'incessante lavoro di demolizione portato da Bam iniziava a fiaccare Cafu, schiacciato sempre più spesso all'angolo. Nel corso della 10 ripresa l'ennesimo arrembaggio di Rodriguez mandava uno stremato Cafu al tappeto. Il sudafricano riusciva a rialzarsi ma il suo angolo, vedendolo groggy, lanciava saggiamente l'asciugamano. Con questa vittoria Bam Rodriguez diventa campione dei super mosca sia per il WBC che per il WBO.



domenica 20 luglio 2025

EBU SILVER MOSCA: JOEL SANTOS IN SPAGNA COMPIE L'IMPRESA! TORRES E' BATTUTO AI PUNTI

 


Nel silenzio mediatico generale, sul ring di Las Palmas, Canarie, il dominicano-toscano Joel SANTOS (7-0), ex titolare nazionale dei gallo, ha sconfitto a sorpresa il co sfidante per il vacante titolo Europeo Silver dei pesi mosca, lo spagnolo Aramis TORRES (10-4-1). La vittoria è arrivata per decisione non unanime, risultato comunque eccellente conquistato in trasferta.

UN VERDETTO "DUBBIO" TOGLIE AD UN GRANDE PACQUIAO (46 ANNI) LA VITTORIA. A FUNDORA LA RIVINCITA CONTRO TSZYU. VINCE "PITBULL" CRUZ.



Emozionante Manny PACQUIAO (62-8-3) all'MGM Ground di Las Vegas!!! Il supercampione filippino a 46 anni di età torna sul ring e sfiora la clamorosa vittoria sul campione WBC dei welter, il texano Mario El Atzeca BARRIOS (29-2-2).

Pacquiao, nonostante un avvio in cui ha concesso qualcosa ad un avversario più alto, col passare delle riprese riusciva sorprendentemente a trovare il ritmo giusto per sbarrare gli attacchi del campione con combinazioni a due mani scandite dal diretto più o meno simili a quelle che lo resero sublime campione in ben sei categorie di peso nei suoi anni migliori. Fino alla decima ripresa il filippino si trovava in avanti di tre punti sul cartellino dell'ex commissioner del Nevada Larry Hazzard, voce tecnica di PBC.



Tuttavia nelle ultime tre riprese le braccia del nostro iniziavano a non scattare più come nei round precedenti e questo permetteva il ritorno in forcing di Barrios il quale, a mio parere, si aggiudicava la decima e la dodicesima ripresa. La giuria si esprimeva con un pareggio di maggioranza (due volte 114 -114 e 115-113 per Barrios) punteggio, secondo me dubbio, che salvava la corona di Barrios. Personalmente avevo un punto per Pacquiao. Applausi comunque per la prestazione di Manny



USYK DEMOLISCE DUBOIS E SI CONFERMA UNDISPUTED DEI PESI MASSIMI

 


Stanotte alla Wembley Arena è stata messa in pratica la spiegazione del significato della parola "undisputed", che vuol dire campione unificato, ovvero L'unico detentore di tutte le cinture delle tradizionali quattro federazioni che si spartiscono (follemente) il controllo del pugilato professionistico. In termini spicci, il campione dei campioni, insomma il pugile più forte.
Semmai, nello specifico, ci fossero poi ancora stati dubbi sulla superiorità di Oleksandr USYK (24-0) rispetto a Daniel DUBOIS (22-3), a cui mesi fa la IBF aveva prontamente assegnato la cintura di campione dei pesi massimi perché a suo parere l'ucraino non aveva rispettato i termini di difesa ufficiale, credo siano stati ormai tutti spazzati via.



Resisteva ancora la macchia quel knockndown inflitto ma non considerato dall'arbitro da Dubois al campione, in occasione del primo match iridato tra i due nel 2023 a Varsavia. Un episodio dubbio che consenti all'ucraino, in quell'occasione non brillantissimo, di recuperare addirittura per ben cinque minuti.
Tuttavia stanotte uno splendido Usyk, perfetto nei suoi 38 anni, ha demolito l'inglese in cinque riprese senza se è senza ma.
Tonico e fortemente determinato, l'ucraino ha preso il centro ring fin dall'avvio dettando il ritmo ed annullando, con la solita maestria nella tecnica di tronco, gli sparuti attacchi di Dubois. Poi, nel corso del quinto tempo, il campione ha piazzato, di rimessa, il colpo che cambia tutta la storia, un gancio destro che si stampa tra tempia e orecchio dell'inglese. Dubois barcolla come un orso ferito e si accascia al tappeto. Stordito, si rialza per essere nuovamente centrato dal gancio di Usyk, stavolta al naso, che lo manda pesantemente per le polveri con le lampadine spente in mezzo al delirio di Wembley. Oleksandr Usyk si riprende di forza tutte e quattro le cinture dei pesi massimi.


Nel sotto clou, onestamente non così brillante da giustificare 20 euro di PPV, vittoria ai punti di un appesantito Lawrence OKOLIE (22-1), che difende il WBC silver dei massimi contro il sudafricano Kevin LERENA (31-4) successo stretto per majority decision dell'ucraino Daniel LAPIN (12-0) su Lewis EDMONDSON (11-1), affermazione ai punti del massimo inglese Solomon DACRES (10-1) ai punti nei confronti dell' imbattuto ucraino Vladyslav SIRENKO (22-1).




venerdì 18 luglio 2025

ITALIANO MEDIOMASSIMI: AD ASCOLI UN BRILLANTE SEGHETTI SI CONFERMA SU LEPEI (KO 5)

 

Seghetti si conferma campione nazionale mediomassimi (FPI)


ASCOLI PICENO 18/07 - Bella vittoria del 31enne ascolano Eros SEGHETTI (12-1-1), campione italiano dei mediomassimi, sull'esperto ex titolare di categoria Dragan LEPEI (24-9-2). Il pugile di casa appare più rapido di braccia e di gambe fin dai primi scambi e già in avvio di terzo round lo sfidante accusa un sinistro d'incontro. Lepei ricorre a tutta la sua esperienza per superare il brutto momento e, nella seconda parte di ripresa,  riesce addirittura a mettere all'angolo il campione. A sorpresa è ancora Lepei, durante il quarto tempo, a colpire Seghetti con un duro destro alla mascella ma il rumeno non riesce a dare concretezza alla propria azione. Si arriva così alla quinta ripresa quando un preciso jab sinistro d'incontro del campione manda a terra Lepei. Lo sfidante, rimessosi in piedi, cerca ancora una volta di reagire con l'orgoglio ma un duro destro di Seghetti lo rimanda definitivamente al tappeto. Nel Febbraio 2024 Eros Seghetti venne sconfitto ai punti dall'inglese Karol Itauma alla Copper Box di Londra. L'ascolano non combatteva da ben tredici mesi quando vinse il vacante  titolo nazionale contro Spadaccini.   

domenica 13 luglio 2025

TAYLOR vs SERRANO III: L'IRLANDESE VINCE ANCORA (MD) IN UN GARDEN INFUOCATO!

 


NEW YORK 12.07 - Katie TAYLOR (25-1) e Amanda SERRANO (47-4-1) hanno probabilmente portato il pugilato femminile a livelli inimmaginabili. La terza sfida tra le due, vinta ancora dall'irlandese, chiude definitivamente questa epica trilogia che in qualche modo ha cambiato nettamente la storia della nostra amata disciplina . Taylor stavolta si riconferma campionessa totale dei Leggeri per majority decision 95-93 due volte e 95-95 dopo un combattimento impostato in maniera più cauta nel quale l'irlandese, complice un ottimo lavoro di fondo, è stata brava ad entrare di rimessa, col jab e  nella guardia di una Serrano impetuosa ma alla fine poco produttiva, fatta eccezione per un buon ottavo round. Taylor aumenta i giri nelle ultime due riprese anche se la decima è stata avvincente e molto equilibrata. 

Sostanzialmente credo che il verdetto sia giusto ma, guardando oltre vincitrice e sconfitta, queste due grandi atlete meritano tutti gli applausi possibili.       



sabato 12 luglio 2025

TOP FIGHT: A NEW YORK VINCONO SHAKUR, MATIAS E MORRELL! DEVASTANTE SHEERAZ SU BERLANGA! (THE RING III)

 

Tutta l'eleganza di Stevenson nel colpire Zepeda


NEW YORK 13/07 - Questi i risultati dell'attesa riunione di Golden Boy al Louis Armstrong Stadium di New York!

LEGGERI WBC - Shakur STEVENSON b. William ZEPEDA UD 12

Nonostante il campione messicano ad interim William Zepeda (33-1) arrivasse all'appuntamento clou con tutte le credenziali, due tirate vittorie contro Tevin Farmer, l'imbattuto 28enne titolare WBC Shakur STEVENSON (24-0) ha dimostrato tutta la sua maestria nella boxe di rimessa, specialità di cui, nonostante le critiche di eccessivo attendismo che gli vengono mosse, l'americano si conferma essere uno tra i migliori interpreti del suo tempo. Sebbene sia stato toccato duro nel corso del 3 round, Stevenson ha dominato il combattimento grazie alla sua estrema precisione. 118-110 due volte e 119-109 i verdetti in favore del mancino di Houston che ora è entrato anche in classifica P4P.

INTERIM MEDI WBA: RIGUCCINI CAMPIONE

 

Riguccini campione interim WBA medi

TIRANA 13/07 - Che piaccia o meno, il 37enne toscano di Sansepolcro Alessandro RIGUCCINI (30-0) ad oggi è l'unico italiano in possesso di un titolo mondiale, seppur ad interim. Riguccini ha infatti vinto la corona interim WBA dei pesi medi battendo, sul ring di Tirana, il 28enne venezuelano Jesus CORREA (18-1). La vittoria di Riguccini è arrivata nel corso del 2 round quando il suo avversario è crollato dopo aver incassato due sinistri consecutivi al bersaglio grosso. Correa era finito al tappeto anche negli ultimi secondi del round d'apertura. Riguccini, già campione di kick boxing, ha creato la sua carriera pugilistica tra Messico e Venezuela e, dopo questa vittoria, il suo profilo sta dividendo non poco gli appassionati italiani di pugilato. Personalmente Correa non mi è sembrato un fulmine di guerra. Devo anche precisare che era la prima volta in cui vedevo in azione Riguccini e, francamente, anche le precedenti uscite, spesso valorizzate dalla vittoria prima del limite, non mi sembravano proponessero al nostro pugile dei contendenti probanti, specie se consideriamo le latitudini in cui combatte da anni. Tuttavia penso che Alessandro abbia fatto una scelta che, indubbiamente, pochi italiani fanno: quella di andare a combattere in Sudamerica e finora, piaccia o meno, questa tattica, in qualche modo, ha pagato. Semmai il toscano sarà chiamato ad affrontare avversari di vero calibro mondiale, allora sarà definitivamente accertato il suo valore e solo così penso finiranno tutte le chiacchiere.


Sinistro di Riguccini al bersaglio grosso di Correa



     

sabato 10 maggio 2025

GRANDE VITTORIA DI CACACE (TKO 9) SU WOOD A NOTTINGHAM!

 


Se c'è un pugile su cui devo ricredermi, costui è proprio Anthony CACACE (24-1), stasera autore di una grande vittoria su Leigh WOOD (28-4), sul ring della Nottingham Arena, infuocata tana dell'ex campione WBA dei piuma. Si è trattato di un combattimento ruvido e sempre più cruento col passare delle riprese. In palio la corona IBO dei superpiuma detenuta dall'Apache di Belfast. Cacace ha boxato col suo stile, non bello ma estremamente efficace: sempre addosso all'avversario, spalle avanti, attento a non prenderle e pronto a ripartire sfruttando il maggiore allungo con risposte in serie. Wood, inattivo da 19 mesi, e con diversi duri incontri sulle spalle, mi è sembrato un pò spento rispetto al proprio standard. Spesso in ritardo nel portare i colpi, l'inglese ha perso tutte le riprese, ad eccezione della quarta, in cui è riuscito a toccare Cacace in anticipo. Chiaramente, col passare delle riprese e sapendo di essere indietro sui cartellini, Wood è stato obbligato a tentare il tutto per tutto. Nell'ottavo round, il pugile di Nottingham riusciva a scuotere il campione, ferito al volto, con un pesante destro al corpo. Nella ripresa successiva Wood non placava l'offensiva nel tentativo disperato di rovesciare le sorti del combattimento ma finiva fatalmente per esporsi a quella vecchia volpe di Cacace che lo centrava con un destro alla mascella facendolo sbandare sulle corde con tanto di conteggio da parte dell'arbitro. Successivamente i due davano vita ad un cruento duello per la sopravvivenza in cui l'irlandese aveva la meglio piazzando un duro montante destro e poi un altrettanto pesante sinistro al volto. Wood, scosso, non riusciva a reagire, cercando di frenare l'arrembaggio dell'avversario legando e scappando. Tuttavia dopo aver subito altri colpi pesanti il suo angolo lanciava l'asciugamano consegnando, di atto, la meritata vittoria a Cacace.

Nelle interviste post match, Wood ha dichiarato "di non avere scusanti" anche se a mio parere i suoi giorni migliori sono passati. Cacace invece dopo i successi clamorosi su Cordina e Warrington, ha detto di essere pronto per incrociare i guantoni col campione WBC O'Shaquie FOSTER purchè "ci siano i soldi. Ho 36 anni e mi muovo solo per essere pagato. Se ci sono i soldi vado ovunque e con chiunque"     

venerdì 9 maggio 2025

EUROPEO GALLO: A ZARA IL DERBY ITALIANO CONTRO V. PICARDI

 

Scambio tra Zara ed un insanguinato Picardi (FPI)

L' Italia ha un nuovo campione europeo. Si tratta del sassarese Cristian ZARA (16-2) che, dopo aver subito due sconfitte all'interno di una trilogia valevole prima per il titolo italiano e poi per quello Ebu Silver, al terzo incontro, in palio la vacante corona europea di categoria, riesce a sconfiggere il 41enne Vincenzo PICARDI (11-1) per decisione tecnica al 10 round. Il combattimento vede Picardi prendere l'iniziativa ed anticipare l'azione dell'avversario, in possesso di un allungo maggiore ma costretto più volte al cambio guardia, almeno fino al 4 round. Nel corso della quinta ripresa però Picardi si feriva vicino all'occhio destro dopo un fortuito scontro di testa tra i due contendenti. L'episodio cambiava le sorti del match in quanto il pugile di Casoria veniva fortemente imitato dall'infortunio mentre Zara acquistava sicurezza iniziando ad andare a segno costantemente. Il pugile campano nonostante perdesse copiosamente sangue, continuava orgogliosamente fino al decimo tempo quando l'arbitro fermava il combattimento proprio per il peggioramento della ferita. Il verdetto tecnico premiava unanimemente Zara per 96-95 e 97-94 due volte. Per il sardo si tratta di una grande soddisfazione anche se a breve dovrà forse andare a difendere la corona continentale in Inghilterra. Applausi anche a Picardi, confermatosi anche oggi un validissimo guerriero anche se sfortunato.    

Cristian Zara è campione d'Europa dei pesi gallo. Al momento l'unico italiano (FPI)


lunedì 5 maggio 2025

CANELO ALVAREZ CAMPIONE ASSOLUTO DEI SUPERMEDI. SCULL, TROPPO DIFENSIVO, BATTUTO AI PUNTI SENZA ENTUSIASMARE

 

Sinistro di Canelo. Scull in difensiva (Forbes)

Saul Canelo ALVAREZ (62-2-2) è adesso campione assoluto dei pesi supermedi (WBA, WBC, WBO e IBF). A Riyadh il 34enne messicano ha battuto ai punti il 32enne cubano di Amburgo William SCULL (23-1), campione per la versione IBF. Un successo netto, quasi scontato, ottenuto di fronte ad un avversario che si è tenuto sempre sulla difensiva per tutto l'arco delle 12 riprese. Ciò premesso, Alvarez non ha però entusiasmato anche perchè la tattica di Scull, il quale mirava a finire il combattimento in piedi, non poteva contribuire a dare il massimo dello spettacolo al combattimento. Nonostante non abbia offerto la consueta precisione, Canelo ha comunque sempre tenuto in mano il pallino del match, stazionando al centro del ring per fiutare il momento dell'assalto. Scull, da parte sua ha vinto forse due, tre riprese, arrivando stanco all'ultimo gong. Punteggi netti 115-113 116-112 e uno spropositato 119-109, decretano Canelo Alvarez re assoluto dei supermedi anche se lo sguardo è già rivolto al big match che lo vedrà opposto a Craword.  

Lavoro al corpo di Alvarez (Boxing 24)






       

giovedì 1 maggio 2025

MASSIMI EBU SILVER: A FIRENZE VINCE SEIFKHANI MA DADO GIUSTINI NON DEMERITA

 

Il momento del verdetto (FPI)

FIRENZE - 30/04 - Eduardo GIUSTINI (17-4) ce l'ha messa tutta...anzi di più e, nonostante la sconfitta contro lo svedese Pezhman SEIFKHANI (17-1) a cui ha conteso il vacante EBU Silver dei pesi massimi, il 35enne pugile fiorentino scende dal ring casalingo del Palawanny a testa alta e con l'onore delle armi. Di fronte aveva un avversario dalle dimensioni colossali, più pesante di ben 16 kg, e con una differenza di pugno abbastanza rilevante (17 vittorie,12 per ko). Tuttavia, l'ottima condizione di Dado unita ad una ferrea concentrazione-determinazione, permettevano al nostro, almeno fino al nono round, di non sfigurare e di mettere a segno i colpi migliori. Lo svedese teneva il centro ring, attaccava, forse fino a quel punto era avanti di un paio di punti ma almeno per me Giustini dava l'impressione di andare a segno con più chiarezza anche grazie ad un ottimo uso del jab destro ,specialmente se accompagnato da una serie. Poi, durante il nono assalto, un gancio sinistro ed un diretto destro centrano Dado, lanciato all'attacco, e lo mandano al tappeto. Il fiorentino si rialza e dà vita ad una decima ripresa di grande cuore, drammatica ed equilibrata, la migliore, a mio parere, del combattimento. Nell'undicesimo tempo però Seifkani colpiva duro di destro, ancora d'incontro, e Giustini andava nuovamente knock down. Sembrava finita ma il grande cuore di Dado gli permetteva di rimettersi in piedi e di disputare un ultimo round all'attacco senza risparmiarsi. Ai punti, larga vittoria per il 34enne Seifkhani (117-110 e 117-109 due volte), nuovo campione d'Europa Silver dei pesi massimi, ma per Dado Giustini stasera ci sono solamente applausi.    

TABELLONE

PIUMA - Thomas RUGA b. Joseph GRAINGER (Uk) UD 6

MEDIOMASSIMI - Miguel BACHI b. Andrea Cannoni TKO 1

domenica 27 aprile 2025

FATAL FURY: CHRIS EUBANK JR BATTE BENN CON VERDETTO UNANIME. MA L' INCONTRO E' STATO RUVIDO E COMBATTUTO

 


LONDRA 27/04 - Finalmente, dopo polemiche trascinatesi per anni fino a poche ore di distanza dal primo copo di gong, a Londra è andata in scena l'attesa sfida tra i figli d'arte Chris EUBANK JR (35-3) e Conor BENN (23-1). Al Tottenham Hotspurs Stadium ha vinto Eubank, unanimemente, per 116-112 sui cartellini di tutti e tre i giudici ma il combattimento è stato davvero ruvido. Nei primi round a mio parere è andato meglio Benn, incontenibile anche durante le presentazioni di Michael Buffer. Partito con l'acceleratore schiacciato a tavoletta, durante il terzo round Benn scuoteva Eubank prima con un destro e poi con un corto sinistro. Poi, nel quarto tempo, Eubank replicava andando a segno con un duro gancio sinistro ma soprattutto iniziava a prendere le misure ad un avversario tecnicamente inferiore e ad imporre il proprio ritmo. 

Seppur andando sempre avanti, Benn incassava qualche colpo di troppo sia nella quinta che nella sesta ripresa. Nel settimo assalto un bel montante destro di Eubank pizzicava Benn il quale rispondeva con vigore ma in maniera un pò scomposta. Quest'ultimo aveva però un ritorno di fiamma nell'ottavo costringendo Eubank a lavorare sporco in clinch per sopravvivere. I 35 anni di Eubank davanti al 27enne avversario, si facevano probabilmente sentire e questi dava l'impressione di fermarsi pericolosamente sulle gambe. Ne scaturivano due riprese di sofferenza in cui Benn andava a segno due volte con un largo destro al mento. Tuttavia Eubank ,seppur ferito all'occhio destro dopo una testata subita nel 9 round, gettava il cuore oltre l'ostacolo nella parte finale del combattimento, disputando un ultimo tempo in forcing totale. Riusciva a chiudere Benn alle corde mettendolo in difficoltà e colpendolo ripetutamente quanto bastava per indirizzare gli esiti della sfida sui propri binari. Se devo dire la mia, il distacco tra i due era probabilmente minore (2 punti, 115-113) ma il verdetto secondo me è stato giusto ed ha premiato il pugile tecnicamente migliore e fisicamente più solido. Bella comunque l' immagine dei vecchi guerrieri Chris Eubank e Nigel Benn, padri dei protagonisti odierni, finalmente sorridere dopo decenni di furiosa rivalità. 


MEDIOMASSIMI - ANTHONY YARDE UD 12 LYNDON ARTHUR

MEDI - Aaron MC KENNA UD 12 Liam SMITH

CRUISER - Viddal RILEY UD 12 Cheavon CLARKE (TITOLO UK)

CRUISER - Chris BILLAM SMITH UD 12 BRANDON GLANTON

  

domenica 20 aprile 2025

WBC GRAND PRIX - PESI MASSIMI - DAVIDE BRITO DOMINA IL FRANCESE GILLET

 

Brito ed il maestro Greguoldo a fine match (foto FPI)


RIYADH 20/04 - Nell'ultima giornata del primo turno del WBC Grand Prix dedicata ai pesi massimi, arriva la netta affermazione di Davide BRITO (7-1) sul francese Clement GILLET (7-2). Il pugile di Arezzo impatta molto bene riuscendo ad andare a segno grazie a delle rapide serie di colpi che l'avversario, meno alto e più lento, non riesce quasi mai ad evitare. Brito tira forse un pò il fiato durante la quarta ripresa ma il successo non è mai in discussione, perchè come testimoniano i larghi punteggi di 60-54 su tutti e tre i cartellini della giuria, Davide vince tutti i sei rounds del combattimento. Bravo!

Brito vs Gillet (foto FPI)


IN CALIFORNIA (GOLDEN BOY) GABRIELA FUNDORA SENZA STORIA SU BADILLO. MA TUTTO QUESTO HA SENSO?

 

Una duro assalto di Fundora. Badillo, gonfia in volto, soccombe (Yahoo Sports)


OCEANSIDE 20/04 - Da fan del pugilato femminile sono rimasto perplesso da questo "mondiale undisputed" dei pesi mosca tra la campionessa Gabriela FUNDORA e la messicana Marilyn BADILLO andato in scena sul ring di Oceanside California. Senza togliere nulla alle qualità della Fundora, non capisco come si possa dare vita ad un combattimento tanto importante quanto squilibrato sotto ogni aspetto. Gabriela è molto alta, dotata di leve lunghissime e, conseguentemente, di una potenza fuori le righe per la categoria. L'avversaria, oltre a subire un divario di circa 16 cm in altezza che la rendevano bersaglio perenne dei jab di Fundora, a mio modesto parere è apparsa anche abbastanza carente dal punto di vista tecnico-tattico, andando sempre avanti e rimanendo spesso sui rari colpi portati esponendosi così alle dure serie di ganci scagliate dall'avversaria. Morale: un combattimento senza storia che ha visto Badillo soccombere pericolosamente durante il 2 e 6 round. Tremendo, poi, il 7 tempo quando Fundora caricava i pugni di fronte ad un'avversaria gonfia in volto e praticamente senza più difesa finchè Badillo, centrata per l'ennesima volta in viso, metteva un ginocchio a terra. La messicana, contata dall'arbitro, faceva chiaramente di non volerne sapere più e il combattimento terminava lì. Ripeto: la boxe femminile, a mio parere, è avvincente e spettacolare tra grandi atlete ma di fronte ad un divario così netto, diventa anch'essa molto rischiosa e, nel caso specifico, senza senso alcuno.   

TABELLONE

SUPERWELTER: Jorge GARCIA PEREZ b. Charles Conwell SD 12

CRUISER: Tristan KALKREUTH b. Felix Valera UD 10

SUPERLEGGERI: Ruslan ABDULLAEV b. Jino RODRIGO UD 8

WELTER: Joel IRIARTE b. M.L. Jimenez KO 1

sabato 19 aprile 2025

WBC GRAND PRIX - PESI MEDI - SARCHIOTO SCONFITTO DA MOLODAN

 


RIYADH 19/04 - L'anziate Giovanni SARCHIOTO (12-1) esce sconfitto per majority decision dal confronto che lo ha visto opposto all'ucraino Maksym MOLODAN (8-0). Il combattimento è stato molto equilibrato. Discreto inizio per il nostro pugile che nelle prime due riprese riusciva a piazzare qualche buon colpo e, a mio parere, a fare meglio dell'avversario. Nelle riprese successive, il ritmo e la precisione di Molodan, bravo ad entrare nella guardia di Giovanni lavorando bene in rimessa sulle corde, hanno però fatto la differenza. Sarchioto, assistito all'angolo anche da De Carolis, è forse sembrato avere poca fiducia dopo la lettura dei punteggi parziali (2 giudici in favore dell'ucraino, 1 pari) proprio durante le fasi decisive del combattimento. Il verdetto 57-57 e 58-56  due volte per Molodan confermava l'inerzia del match. Tuttavia, anche se sconfitto, Sarchioto merita comunque un plauso per l'orgoglio mostrato sul ring.

venerdì 18 aprile 2025

IN RUSSIA SI CHIUDE (CON UN BEL KO) LA CARRIERA DI SERGEY KOVALEV



 

Kovalev vs Mann (boxingnews24)



CHELYABINSK 18/04 - Nella sua Chelyabinsk, sulle pendici degli Urali, si è chiusa la gloriosa carriera di Sergei "Krusher" KOVALEV (36-5-1) il quale, nell'occasione, ha messo ko il tedesco Artur MANN (22-5) al sesto round nell'evento "The final call" organizzato in suo onore e valevole per la cintura IBA dei cruiser. 

Kovalev, oggi 42 enne, vinse nel 2013 il mondiale WBO dei mediomassimi. Nell'anno successivo il russo riunificò le corone WBA/IBF e WBO dei mediomassimi sconfiggendo il grande Bernard Hopkins e difendendole in otto occasioni prima di perdere due volte da Andre Ward. Ripresa la corona WBO, poi persa e riconquistata contro Eleider Alvarez, Kovalev nel 2019 affrontò Canelo Alvarez salito per la prima volta al limite dei mediomassimi. Tuttavia per il russo era già iniziata la parabola discendente della carriera e, al termine di un durissimo combattimento, venne messo ko dal fuoriclasse messicano al'11 round. Successivamente Kovalev si fermò fino al 2022 ma il rientro non fu incoraggiante: oramai logoro, il russo ottenne una scialba vittoria ai punti su Pulev alla quale seguirono altri due anni di stop prima di perdere dallo svedese Safar. Sergey Kovalev stato comunque uno tra i migliori mediomassimi a livello mondiale dello scorso decennio. 

Kovalev vs Canelo (2019)




ITALIANO SUPERMEDI: A PORTO TORRES ARONI STRAPPA LA CINTURA A DI LORETO

Andrea Aroni con Cristian Zara dopo il verdetto (FPI)

                               


PORTO TORRES 18/04 - Il 30enne supermedio sassarese Andrea ARONI (11-1) conquista la cintura nazionale di categoria al termine di dieci combattute riprese battendo il 27enne marchigiano detentore Luca DI LORETO (7-4). Nonostante un avvio favorevole al campione, Aroni riesce a cambiare ritmo e, col passare delle riprese a trovare maggiore continuità rispetto all'avversario, comunque coraggioso a difendere il titolo in casa dello sfidante. Nelle ultime battute del combattimento Aroni riesce ad andare a segno in maniera più netta imprimendo il proprio ritmo ed il proprio pugilato. Verdetto unanime in favore del pugile sardo 97 a 94 e due volte 96 a 94. 

Nel sottoclou vittoria del locale massimo leggero MURA contro Di Bella ai punti.




 



IL MATCH DELL'ANNO: CRAWFORD RE TOTALE DEI SUPERMEDI. LEZIONE IMPARTITA A CANELO. MA LO SPETTACOLO E' IL GRANDE ASSENTE

  LAS VEGAS - 14.09 -  Ha vinto Crawford . Netto. E a mio parere ha vinto dominando alla sua maniera: ragionando, correndo attendendo e mett...