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Visualizzazione dei post da 2019

ALLA FIERA DELL'EST: BETERBIEV (15 VITTORIE-15 KO) DEMOLISCE GVODZYK E RIUNIFICA WBC-IBF DEI MEDIOMASSIMI

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Il match di riunificazione delle corone WBC-IBF dei Mediomassimi era molto atteso e sul ring di Philadelphia si scontravano due pugili molto molto interessanti. L'ucraino 32enne, titolare WBC, Oleksandr Gvodzyk, divenuto famoso per aver brutalmente chiuso la carriera dell'ex campione Adonis Stevenson, ed il 34enne russo del Daghestan Artur Beterbiev, titolare IBF, implacabile picchiatore dal record di 14 incontri-14 ko ed ex stella dei dilettanti con vittorie agli europei e ai mondiali AIBA. Due pugili imbattuti e che sono abituati a dare del "tu" alla conclusione prima del limite. Tenendo fede al suo ruolino di marcia, ha vinto Beterbiev. Kot al decimo round dopo aver pian piano sgretolato l'avversario che, bisogna dirlo, aveva iniziato meglio l'incontro probabilmente vincendo le prime due riprese. Gvodzyk infatti è un ottimo pugile, uno dal pugno di ferro, ma che probabilmente ha ceduto il passo di fronte alla straripante fisicità del russo, il ...

IL CUORE DI CAMPBELL NON FERMA LOMACHENKO

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Destro al volto portato da Lomachenko Vassili Lomachenko vs Luke Campbell - Mondiale Leggeri Wba-Wbc-Wb o -  La O2 di Londra è esaurita. Sul ring non c'è uno qualunque ma Vassili Lomachenko, il migliore "pound for pound" di questi ultimi anni, al debutto in Europa. "E adesso che m'invento per sopravvivere?" Chissà quante volte, la scorsa notte, avrà ripetuto questa frase il buon Luke Campbell da Hull, 32enne longilineo sfidante dal viso pulito e dal buon record (19-2) al trono del supercampione ucraino dei pesi leggeri. Sicuramente Campbell ci ha messo sia il fisico, che gli concedeva in partenza un rilevante vantaggio in altezza e in allungo, sia il cuore. Tanto cuore, perchè arrivare fino in fondo contro Loma, prima di oggi, è riuscito solamente a tre pugili. Un giorno Luke potrà raccontare ai nipoti di essere stato il quarto. Battuto nettamente ma non umiliato. Mica roba da poco. Jab sinistro da manuale da parte dell'ucraino ...

TRE MOTIVI PER CUI PACQUIAO MI HA ESALTATO

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Manny Pacquiao vs Keith Thurman da boxeringweb.net Manny Pacquiao, a 40 anni suonati, ha vinto l'ennesima sfida rafforzando il suo status di leggenda vivente del pugilato mondiale. Fin qui più o meno quasi tutto nella norma. Il dato che però mi ha fatto lustrare gli occhi è come il Senatore Filippino è riuscito ad avere ragione di Keith Thurman. Se diamo un'occhiata alle statistiche di CompuBox, infatti, noteremo una netta differenza per quanto riguarda il rapporto tra i colpi portati e quelli andati a segno. Forbice molto sensibile in favore di Thurman che, da questo punto di vista, ha mostrato una precisione più netta rispetto al suo avversario con 192 pugni andati a bersaglio su 443 portati (43%) contro i 113 sui 340 (33%) di PacMan. Locandina del match da boxrec.com Questo è forse il dato che è passato più in sordina, che non deve farci dimenticare lo spessore di Keith Thurman (29 - 1 - 22 ko), un campione vero, probabilmente tra i migliori in circola...