TAF VII - MORELLO FACILE AI PUNTI SU MONCELLI. BIG FIGHT TRA KOGASSO E LIZZI. BRILLA AOUINA. PAPARO TROVA IL KO!

 



MILANO 26/11 - Molto bella la card della "TAF VII", il brand di Edoardo Germani, andata in scena stasera all'Allianz Cloud. Il clou ha visto lo scontro tra Dario MORELLO (31 anni 24-1) e Felice MONCELLI (30 anni 24-9-2) per il WBC International dei pesi medi detenuto dallo "Spartano" di Calabria. Morello, pugile non eccessivamente spettacolare ma in possesso di un'astuzia e di un senso tattico sopraffino, anche stavolta è riuscito ad imbrigliare l'avversario senza mai dare punti di riferimento ed imponendo la propria trama tattica. Il verdetto largamente unanime espresso dalla giuria 92-98, 93-97 , 91-99, conferma quanto visto tra le sedici corde. Notevole la mobilità di gambe messa in mostra da Morello per tutte le dieci riprese e i pugni doppiati e andati a segno. Moncelli, visibilmente segnato in volto, non è riuscito a proporre praticamente nulla, esito che contrasta con le caratteristiche offensive del pugliese, in realtà combattente di provata esperienza e professionalità anche fuori dall'Italia. Questo a dimostrazione dell'efficacia tattica imposta da Morello. Giova tuttavia precisare che Moncelli, superwelter naturale, per l'occasione ha accettato di salire nei pesi medi. Per Morello, come da lui stesso dichiarato, dopo la terza difesa della cintura l'obiettivo è puntato verso il Titolo Europeo. In quanto a Moncelli, che reputo un grande combattente sono sicuro saprà riprendersi quanto prima.





Intenso e vibrante combattimento quello per il vacante titolo nazionale massimi leggeri tra il quotato imbattuto 29enne congolese di Voghera Jonathan KOGASSO (14-0) ed il 23enne calabrese Roberto LIZZI (7-2). Se la prestanza fisica e la potenza lasciavano suggerire un facile successo del primo, l'impatto sul match da parte del secondo ha invece, a sorpresa, sparigliato le carte sul tavolo da gioco. Lizzi ha infatti disputato la prima parte del combattimento centrando più volte il volto dell'avversario col gancio sinistro, soluzione che Kogasso proprio non riusciva a leggere. KOGASSO, di conseguenza, appariva un pò tirato, come se non si aspettasse una partenza così determinata da parte di Lizzi, e pur andando a segno col suo possente diretto destro, doveva fare i conti anche con un'ottima tecnica di tronco sfoggiata dal calabrese. Tuttavia, col passare delle riprese, il congolese di Pavia riusciva a sciogliersi anche mentalmente e, approfittando di un comprensibile calo fisico di Lizzi, Kogasso iniziava ad entrare con solida efficacia usando con successo anche montante destro/gancio sinistro, combinazioni che gli permettevano di allungare il divario sul cartellino dei giudici. Al termine delle dieci riprese, un generosissimo Lizzi riusciva a reggere le bordate dell'avversario e, seppur segnato e stremato, a finire in piedi la contesa senza mai smettere di venire avanti. Per Johnny Kogasso un successo unanime forse un pò troppo largo (6 punti) che gli permette di guadagnare titolo italiano e ancora più credibilità verso un futuro il quale potrebbe regalare soddisfazioni. Faccio comunque un grande applauso a Roberto LIZZI il quale nonostante la verde età, ha dimostrato di saper conoscere e fare bene il pugilato. Ci ha provato fino alla fine contro un avversario più forte. Molto soddisfatto il pubblico milanese che ha applaudito a lungo i due contendenti.




Avevo visto combattere il 30enne Akrem AOUINA (12-1) nello scontro vittorioso contro Pietro The Butcher Rossetti e mi era piaciuto. Stasera, opposto ad un validissimo avversario come il pari età di Cremona Nicholas ESPOSITO (19-1), mi ha conquistato. Il tunisino di Milano ha dimostrato per tutte le dieci riprese di essere pugile in grado di colpire da qualsiasi posizione e con qualsiasi guardia. Un profilo completo in possesso di ritmo incessante, gioco di gambe fluido, ottima tecnica di tronco, velocità nelle braccia, precisione, pugno che può fare male, determinazione e quella sfrontatezza che lo rende un profilo "rognoso" per chiunque. Bisogna sottolineare che come fu per Rossetti, pure stavolta Akrem ha affrontato un avversario tosto, di categoria. Esposito, infatti, seppur reduce da un lungo periodo di stop tra 2022 e 2023, è pugile coriaceo, di livello, uno che non molla mai. Non a caso lo ha dimostrato anche stasera quando, pur essendo in netto svantaggio sui cartellini della giuria, ha continuato a pressare l'avversario fino a disputare un generoso 9 round. Credo che Nicholas, riacquistando il possesso del ring, in futuro potrà tornare ad esprimersi su ottimi livelli. In quanto ad AOUINA, pupillo della Fragomeni Boxe, con la conquista della vacante cintura Silver WBC dei pesi welter, gli si aprono possibilità importanti. L'innata personalità, unita alla consapevolezza, potrebbero portarlo lontano. Bravo.





Dopo un periodo di appannamento, King Papachenko, Francesco PAPARO (23 anni 9-1-1) torna col botto spegnendo le lampadine al 29enne guineano di Lastra a Signa Mohamed DIALLO (9-2), il quale per diversi giornalisti era favorito nella corsa al vacante titolo nazionale dei pesi superpiuma. Dopo un primo round di studio, PAPARO trovava il colpo vincente toccando duro DIALLO alla punta del mento con un gancio sinistro nel bel mezzo di un veloce scambio. DIALLO crollava al tappeto e, nonostante si rimettesse in piedi dimostrando un carattere di ferro, sul successivo assalto del pugile di Rho, l'arbitro decretava saggiamente la fine delle ostilità. Per Francesco PAPARO, felicissimo, una vittoria e un titolo italiano che ne rilancia alla grande le ambizioni. Per DIALLO una bocciatura forse troppo severa ma il pugilato è anche questo. Moa ha una storia durissima alle spalle da cui ne è uscito vincitore. Gli auguro di riprendersi e di tornare al successo quanto prima.



Altri risultati: il mediomassimo egiziano di Monza Mohamed Momo EL MAGHRABY (28 anni 10-0) ha battuto Luca SPADACCINI (10-8-3) per ritiro al primo round. Momo aveva iniziato molto bene, andando a segno con solidi colpi ma Spadaccini si infortunava alla mano destra e alzava bandiera bianca.

Medi - Joseph NEGRONI b. Nathan MASSEY kot 1

Cruiser - Paul AFEMIAM b. Ryan HIBBERT ko 1

Superleggeri - Alexandru BINDAR b. Andrew WALSH ko 1

Medi - Francesco FARAONI b. Ion CATARAU PTS 6

     

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